Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nsc, carabinieri costretti a occupare alloggi servizio

Nsc, carabinieri costretti a occupare alloggi servizio

La segnalazione del sindacato, 'anche se non lo userebbero'

BOLOGNA, 11 dicembre 2020, 16:23

Redazione ANSA

ANSACheck

Alcuni carabinieri sarebbero costretti, in ragione dell'incarico ricoperto, di solito i comandanti di reparto e delle stazioni, "ad occupare (spesso fittiziamente) con aggravio di spese e quant'altro, degli alloggi di servizio di cui i militari non intenderebbero disporre", avendo casa di proprietà o perché nelle condizioni di raggiungere la propria abitazione nei comuni vicini entro limiti temporali stabiliti, come peraltro consentito dalla normativa sui dipendenti pubblici. E' la segnalazione che la segreteria regionale dell'Emilia-Romagna del Nuovo sindacato dei carabinieroi, che ha inoltrato al competente ufficio dell'Arma una delibera sul tema, di cui sono già stati informati Comando Generale e al Ministero della Difesa.
    Per Nsc succede quindi che l'alloggio assegnato a un comandante di stazione "venga occupato solo sulla carta dall'interessato, che deve peraltro pagare le bollette e le altre spese, pur sapendo che non alloggerà mai al suo interno.
    Contestualmente il maresciallo in sottordine della medesima stazione, per il quale non è previsto alcun alloggio di servizio, è costretto a ricorrere al libero mercato, pagando elevate somme per locare un appartamento per sé e la propria famiglia". La conseguenza è che "a fronte di una casa vuota e una caserma non presidiata c'è un militare che paga consistenti somme per il proprio alloggiamento". La normativa, ricorda il sindacato "prevede la possibilità di cedere gli alloggi non occupati dal titolare del diritto ad altri militari. Utopia! L'amministrazione non cede tali appartamenti, da un lato perché pensa di poter 'costringere' i titolari della concessione ad occupare l'alloggio, dall'altro per la paura che l'assegnatario temporaneo, alla richiesta di restituzione dell'immobile, non ottemperi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza