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Musica: il Trio di Parma apre Bologna Modern

Musica

Musica: il Trio di Parma apre Bologna Modern

Il 14 ottobre all'Oratorio San Filippo Neri

BOLOGNA, 13 ottobre 2020, 16:53

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La quinta edizione di Mico - Bologna Modern, il festival delle musiche contemporanee organizzato da Musica Insieme in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna, prende il via il 14 ottobre alle 20.30 all'Oratorio di San Filippo Neri con un concerto del Trio di Parma.
    La rassegna, composta quest'anno da cinque appuntamenti tutti cameristici (la scelta è dovuta all'emergenza sanitaria ancora in corso), si aprirà con un programma che intreccia due originali rivisitazioni mozartiane a due trii dove risuonano in tutto il loro fascino le suggestioni popolari. Se Arvo Part nel suo Mozart-Adagio rivolge un dolcissimo omaggio alla memoria del grande amico e violinista Oleg Kagan, trasfigurando per lui il secondo movimento della Sonata Kv 280 di Mozart, Gerhard Schedl riprende nel suo Lamento il corale "Chi percorre questa strada irta di fatiche", che sancisce il trionfo finale dei protagonisti del Flauto magico.
    Vi fanno eco la leggerezza danzante delle melodie popolari irlandesi rilette da Frank Martin e un capolavoro assoluto come il Trio di Maurice Ravel, scritto agli albori della prima guerra mondiale, fra rigore formale e reminiscenze delle proprie origini basche. Il Trio di Parma, la più celebre formazione italiana per questo organico, formato dal violinista Ivan Rabaglia, dal violoncellista Enrico Bronzi e dal pianista Alberto Miodini, quest'anno festeggia trent'anni di attività: "Ci siamo formati quando eravamo ancora studenti di una splendida istituzione, il Conservatorio di Parma. - Spiega Bronzi - Per questa ragione è stato naturale darci questa connotazione: nonostante il nome della nostra città sia soprattutto legato alla lirica, abbiamo voluto legarlo anche ad un altro universo, quello della musica da camera".
   

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