Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Calcioscommesse: prescritti Doni e Mauri

Calcioscommesse

Calcioscommesse: prescritti Doni e Mauri

Reato estinto per 'partecipi', restano Signori e altri quattro

BOLOGNA, 16 luglio 2019, 16:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Con la dichiarazione di prescrizione per 26 imputati su 31, si sfalda notevolmente il processo sul calcioscommesse in corso a Bologna. Il tribunale ha infatti dichiarato estinta l'accusa di partecipazione ad associazione a delinquere, ritenuta operante fino al 2011, per ex calciatori come Cristiano Doni, Stefano Mauri, Sergio Pellissier, Stefano Bettarini, Luigi Sartor, Kewullay Conteh, Mauro Bressan, Roberto Goretti, Alex Pederzoli e Francesco Ruopolo, questi ultimi due difesi dagli avvocati Savino Lupo e Luca Moser.

L'inchiesta, nata a Cremona, nel 2011 portò ad arresti e a un centinaio di indagati. Restano al vaglio dei giudici bolognesi solo le posizioni di cinque presunti promotori e capi dell'associazione, tra cui Beppe Signori. Ma sul dibattimento incombe una pronuncia della Cassazione sulla competenza territoriale, già passata dalla Lombardia all'Emilia, che potrebbe, in caso di un nuovo trasferimento, allungare di molto i tempi di un processo ancora lontano dal concludersi.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza