Accertamenti irripetibili saranno
eseguiti dai carabinieri del Ris di Parma sull'auto della madre
di Nicolas, il bambino di 4 anni morto presumibilmente per
soffocamento ad aprile a Carpi (Modena). Il decesso del bimbo è
avvenuto al Policlinico di Modena, dopo che la donna, 30 anni,
lo aveva portato all'ospedale Ramazzini di Carpi riferendo che
aveva ingerito un giocattolo, mentre si trovavano in una zona di
campagna.
Dalle indagini è emerso infatti un dettaglio sul quale sono
in corso accertamenti da parte dei carabinieri di Carpi
comandati dal capitano Alessandro Iacovelli. Quando la donna,
indagata per atto dovuto per omicidio volontario, arrivò in
ospedale, a Carpi, il medico del triage trovò il piccolo
raggomitolato in auto, ma non sui sedili, bensì nella parte
anteriore della vettura, sotto il cruscotto. Pare che la madre
abbia spiegato che il figlioletto sarebbe caduto lì dopo una
brusca frenata. Gli accertamenti sono volti a capire se il
bambino abbia riportato un trauma cranico nell'impatto.
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