Vita e incontri di un critico
d'arte, Roberto Daolio, attraverso le opere di una 'collezione
non intenzionale': il MAMbo-Museo d'Arte Moderna di Bologna
presenta dal 7 dicembre al 6 maggio 2018, una selezione di opere
d'arte e documenti appartenuti a Daolio, scomparso a 65 anni nel
2013, la cui intera collezione entrerà prossimamente in possesso
del museo grazie alla liberale volontà degli eredi.
Le opere, quasi sempre di piccolo formato e spesso
accompagnate da una dedica, sono state donate dagli artisti con
cui il critico, fra i più attivi in ambito nazionale, ha
intessuto fitte relazioni intellettuali e operative.
La mostra, a cura di Uliana Zanetti, si articola per passaggi
che consentono di individuare i principali tracciati della
ricerca e dell'attività di Daolio, attraverso una scelta
ragionata di un centinaio di pezzi dei circa 140 che compongono
la donazione: tra gli altri, Cattelan, Manai, Jori, Eva
Marisaldi, Cuoghi Corsello.
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