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Forti piogge e frane nel Piacentino

emergenza maltempo

Forti piogge e frane nel Piacentino

Allerta fiumi Trebbia e Nure, vigili del fuoco mobilitati

PIACENZA, 14 settembre 2015, 08:27

Redazione ANSA

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bettola maltempo - RIPRODUZIONE RISERVATA

bettola maltempo - RIPRODUZIONE RISERVATA
bettola maltempo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Allerta maltempo in Valnure e Valtrebbia, nel Piacentino, con frane e allagamenti per le piogge torrenziali delle ultime ore. La Protezione civile regionale ha attivato alle 4 la fase di allarme per la piena del Trebbia in sei comuni, aggiornandola due ore dopo per altri 8, tra cui Piacenza. Dalle 5 fase di allarme anche per la piena del Nure in dieci comuni. Segnalate case isolate e bloccate dall'acqua e interruzioni dell'energia elettrica. In azione le squadre di vigili del fuoco.
E' stata colpita particolarmente la zona tra Farini e Pontedellolio, dove un tratto della strada provinciale 654 è stato inghiottito dal torrente Nure in piena che è esondato. I ponti stradali della Valnure sono stati tutti chiusi da carabinieri e polizia, mentre le squadre dei vigili del fuoco di Piacenza sono al lavoro per soccorrere alcune persone in difficoltà. Allertata anche la protezione civile.

ALCUNE FRAZIONI ISOLATE - Case e strade devastate dalla furia delle acque dei fiumi, che tra le 2 e le 5 hanno spazzato via tutto quello che si trovava sul loro corso: è emergenza in Valnure e Valtrebbia, nel Piacentino. Un bilancio dei danni è ancora provvisorio, ma comunque grave, e parziale perché anche le comunicazioni telefoniche funzionano a tratti. A Recesio un'auto è finita in acqua e il giovane che era alla guida si è salvato nuotando, mentre a Ferriere un'abitazione è crollata sotto la spinta dell'acqua: gli occupanti l'avevano già abbandonata. Travolte dalla piena le roulotte di giostrai che avevano raggiunto Bettola per una fiera e che si sono salvati arrampicandosi sugli alberi. Sempre a Bettola, una donna è stata fatta uscire di casa dai vicini, che l'hanno aiutata a salire sul tetto. A Farini, Bettola e Ottone sono state trascinate in acqua varie auto. A Bobbio è crollato il ponte di Barberino, portando con sé la conduttura del gas. Isolata per il crollo di un altro ponte la vallata tra Ottone e Ponte Organasco; a Marsaglia alcune case invase dell'acqua sono state abbandonate dagli abitanti. Tra Pontedellolio e Bettola il Nure ha eroso parte della carreggiata della statale 654. L'ondata di piena è arrivata in mattinata anche nell'area di cintura del capoluogo: allagata, in particolare, la frazione di Roncaglia. In azione tutte le squadre disponibili dei vigili del fuoco, con l'ausilio di un elicottero per le ricognizioni dall'alto, protezione civile, forze dell'ordine e sanitari del 118.

STRADE E AUTO INGHIOTTITE - Strade, abitazioni, auto inghiottite dall'acqua: la Prefettura di Piacenza sta coordinando i molti interventi in provincia, soprattutto in Valtrebbia e Valnure, dopo l'emergenza allagamenti provocata dalla piena dei fiumi, cui si è aggiunta in mattinata l'attivazione della fase di allarme, da parte della Protezione civile, per il Ceno in sei comuni del Parmense. Anche il Soccorso alpino dell'Emilia-Romagna è impegnato in Valnure per dare soccorso alla popolazione. Al momento sono impegnati 8 tecnici della stazione monte Alfeo di Piacenza e un Ab212 del Terzo reparto volo della Polizia di stato proveniente da Bologna. In preallerta anche i tecnici del Saer della provincia di Parma per dare supporto. L'allerta meteo era stata annunciata sabato dalla Protezione civile dell'Emilia-Romagna: 30 ore dal mezzogiorno di ieri alle 18 di oggi, con l'attivazione della fase di attenzione per temporali di forte intensità, tra l'altro proprio sul bacino Trebbia-Taro e sulla pianura di Parma e Piacenza.

CADUTI 320 MM ACQUA IN 4 ORE - "In meno di quattro ore sono caduti 320 millimetri di pioggia, che per quella zona sono un fatto veramente eccezionale. E' la quantità maggiore che abbiamo registrato da quando siamo operativi come Protezione civile rispetto a precedenti eventi, anche impegnativi". Il dato è stato fornito al Tgr Rai da Maurizio Mainetti, responsabile della Protezione civile dell'Emilia-Romagna. "Ancora per le prossime ore ci sarà un'evoluzione dei picchi di piena, che stanno transitando nella parte di pianura, nei comuni di Piacenza e Caorso - ha spiegato - In quei tratti ci sono ancora alcune limitate esondazioni delle aree limitrofe al corso d'acqua. Invitiamo le persone a prestare la massima attenzione, non avvicinarsi agli argini e alle zone allagate". Nel pomeriggio la Protezione civile prevede una drastica attenuazione dei fenomeni, quindi un miglioramento del tempo.

REGIONE STANZIA DUE MILIONI DI EURO PER I PRIMI INTERVENTI - Due milioni di euro quale impegno straordinario dalla Regione Emilia-Romagna, per far partire subito i primi interventi in provincia di Piacenza e per un ritorno immediato alla normalità nelle zone della Valnure e Valtrebbia, colpite questa notte da piogge torrenziali. La decisione è stata comunicata a Piacenza nel corso di una riunione in Prefettura cui hanno partecipato, oltre al prefetto di Anna Palombi, Maurizio Mainetti, direttore dell'Agenzia di Protezione civile dell'Emilia-Romagna, e l'assessore regionale alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo, con i sindaci dei comuni alluvionati. Inoltre, insieme alla Regione Liguria è stata richiesta l'attivazione di un sopralluogo del Dipartimento nazionale di Protezione civile per la dichiarazione dello stato di emergenza. 

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