Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

  1. ANSA.it
  2. COP26
  3. News
  4. COP26, La versione degli ambientalisti: 'Manca la svolta'

COP26, La versione degli ambientalisti: 'Manca la svolta'

Oxfam, bozza poco vitale; Wwf, va indietro ma c'è difesa natura

di Stefania De Francesco ROMA

di Stefania De Francesco

Anzichè migliorare, la bozza di accordo alla Cop26 ha fatto passi indietro. Non sono soddisfatti gli ambientalisti dell'ultima versione del testo preparato dalla presidenza con il contributo dei ministri dell'Ambiente e del Clima dei Paesi partecipanti alla conferenza Onu a Glasgow e diffuso stamattina.

In attesa di ulteriori modifiche, sollecitate anche nell'assemblea plenaria informale convocata dal presidente Alok Sharma, "mancano ancora alcuni elementi vitali" ad avviso del capo delegazione dell'Oxfam Tracy Carty che indica come "cosa più lampante, la mancanza di menzione del piano finanziario per perdite e danni che è stato proposto la scorsa notte dal gruppo del G77 dei paesi in via di sviluppo più la Cina. Abbiamo bisogno di un accordo che impegni i governi a tornare l'anno prossimo, e ogni anno dopo, con obiettivi migliorati che manterranno vivo l'obiettivo di 1,5 gradi".

Per la direttrice esecutiva di Greenpeace International, Jennifer Morgan, "c'è ancora lo zampino delle lobby dei combustibili fossili e questo non è l'accordo ambizioso che la gente si aspetta". E infatti, secondo l'ambientalista, "la parte chiave del testo, sull'abbandono del carbone e lo stop ai sussidi per i combustibili fossili è stata gravemente indebolita, ma è ancora presente e deve essere rafforzata prima che si chiuda il summit". Morgan sottolinea che si è passati "dall''esortare' i governi a rafforzare i loro obiettivi climatici per il 2030 al semplice 'richiedere' che lo facciano entro il 2022". Inoltre, i Paesi più ricchi devono aumentare le loro offerte di supporto e finanziamento.

La seconda bozza dell'Accordo finale della Cop26 "è un testo su cui tutte le questioni cruciali sono ancora sul tappeto" commenta Mauro Albrizio, che dirige l'Ufficio europeo di Legambiente e segue i lavori delle Conferenze Onu sul clima. Nell'indicare che il negoziato non volge ancora alle battute finali, Albrizio spiega che sono tre i punti principali del documento: un passo indietro sulle fonti fossili, la promessa fatta a Parigi e non ancora mantenuta degli aiuti ai Paesi poveri per 600 miliardi dal 2020-2025 che resta un ostacolo ai negoziati mentre un elemento positivo è l'adozione entro la prossima Cop di un programma di lavoro per rivedere gli impegni attuali, anche su base annuale, in modo da mantenere vivo l'obiettivo di contenere l'aumento della temperatura entro 1,5 gradi. In sostanza, "è importante che si introduca una road map per ridurre (in pratica dimezzarle) le emissioni entro 2030".

La seconda bozza mostra "passi indietro" dice il Wwf secondo cui tuttavia "è incoraggiante il ruolo cruciale della natura nel raggiungimento dell'obiettivo fissato dell'Accordo di Parigi". Per l'associazione del Panda, "è urgente l'eliminazione di tutto il carbone e di tutti i sussidi per i combustibili fossili, con delle scadenze precise" mentre va apprezzata "la raccomandazione ai governi di incorporare la natura nei loro piani d'azione nazionali per il clima". 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Leggi anche: