Aceto Balsamico Igp condisce 19/mo Cibus e l'Origo Global Forum

A Parma indicazioni geografiche dell'Unione Europea a confronto

Redazione ANSA ROMA

L'oro nero della food valley emiliana, l'Aceto Balsamico di Modena Igp, che rappresenta il prodotto maggiormente esportato di tutto il Made in Italy agroalimentare con oltre il 90% della produzione orientata verso mercati internazionali, è di scena a Cibus, alla Fiera di Parma dal 7 al 10, e nella mattinata dell'8 maggio presso la sede storica dell'Unione Parmense degli Industriali a Palazzo Soragna, si svolgerà la seconda edizione dell'Origo Global Forum, unico evento europeo ed internazionale dedicato alle sfide e alle opportunità globali del sistema delle indicazioni geografiche dell'Unione Europea che vede la partecipazione diretta delle principali reti europee oriGIn, Arepo, A.R.E.F.L.H., Fondazione Qualivita e Aicig.

Nato dalla necessità di creare una nuova consapevolezza del valore strategico delle produzioni di qualità sia all'interno del contesto europeo sia nei mercati internazionali, l'evento, realizzato in sharing con Cibus, è organizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Unione Parmense degli Industriali e Fiere di Parma, con il patrocinio ed il supporto della Commissione Europea.

In particolare, il main topic di questa edizione, a cui è stato invitato come ospite d'onore il Commissario europeo per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale Phil Hogan, sarà il rafforzamento delle relazioni tra diversi stakeholder che si confronteranno sulle sfide e le opportunità del settore attraverso tre sessioni, dedicate rispettivamente a: accordi commerciali e IG, da accordi bilaterali ad un quadro multilaterale; indicazioni geografiche e sostenibilità: sfide e opportunità; tradizione e innovazione: un'esigenza o un'opportunità?

La presenza al Salone Internazionale dell'Alimentazione Cibus - sottolinea il Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni - rappresenta per il Consorzio e per l'intero comparto del food un momento di confronto da cui non si può prescindere. Ancora una volta, come realtà consortile rappresentativa del prodotto più esportato del Made in Italy agroalimentare, ci pregiamo di essere presenti e di contribuire alla conoscenza non solo delle sue caratteristiche organolettiche ma di tutto un universo di tradizioni e di storia che attorno ad esso ruota. Come portavoce del Consorzio - aggiunge - non posso quindi che ribadire il ruolo strategico della fieristica di settore nell'ambito enogastronomico, principale volano di sviluppo per molti dei nostri territori".(ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA