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Castello Vallaise di Arnad riapre porte

Dal 12 al 27 agosto visite guidate a intervento di restauro

Redazione ANSA AOSTA

AOSTA - Dopo l'apertura straordinaria del 2011, il castello Vallaise di Arnad torna a essere visitabile dal 12 al 27 agosto. Il cantiere evento, organizzato dalla Soprintendenza regionale e dal Comune di Arnad, svelerà al pubblico i risultati dei primi interventi di restauro nella residenza di campagna della più importante dinastia nobiliare valdostana dopo i Challant.
    Il maniero, acquisito dalla Regione Valle d'Aosta nel 2010, - ha ricordato il soprintendente Roberto Domaine - è stato oggetto di indagini archeologiche e di interventi riguardanti il rifacimento delle coperture e il restauro delle facciate.
    Recentemente sono stati stanziati altri 3 milioni per la prosecuzione del recupero. "Questo tassello del nostro patrimonio culturale merita di essere riconsegnato ai valdostani e ai turisti per fare in modo che gli uni possano riscoprire le radici della loro storia e della loro identità e gli altri possano scoprire i tesori che la nostra regione custodisce" commenta l'assessore regionale Chantal Certan.
    Durante le visite guidate gratuite saranno accessibili alcuni degli ambienti dell'elegante palazzo, realizzato dall'architetto Giovanni Battista Vercelli e voluto da Charles-Francois-Felix de Vallaise-Romagnano tra il 1663 e il 1670. Saranno in particolare aperti l'ingresso, la Sala di Davide, grandioso spazio di rappresentanza con scene raffiguranti storie dell'eroe biblico, la Sala dei feudi in cui sono illustrati i possedimenti dei Vallaise che si estendevano dalla basse Valle d'Aosta al Canavese, la camera della Fenice e la Galleria. Vi sarà anche un allestimento multimediale dedicato non solo al castello, ma anche alla conoscenza del territorio circostante.
    Il cantiere evento si svolgerà anche in concomitanza con la Festa del Lardo di Arnad, in programma dal 24 al 27 agosto. "Il castello completa l'offerta turistica del nostro paese", ha sottolineato il sindaco Pierre Bonel. Il sito si trova inoltre lungo la bassa via e la Via Francigena "di cui - secondo quanto ha anticipato il Soprintendente Domaine - potrebbe diventare uno degli elementi di attrazione".
   

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