BARD (AOSTA) - Il Forte di Bard ospiterà dal 4 febbraio l'anteprima italiana della 52/a edizione del Wildlife Photographer of the Year, il più prestigioso riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica indetto dal Natural History Museum di Londra. Saranno esposte negli spazi delle Cannoniere, il pubblico potrà ammirare un'emozionante gallery che ripercorre le 100 migliori fotografie naturalistiche scattate nel 2016, che testimoniano il lato più affascinante del mondo animale e vegetale.
Tra di esse 'Vite intrecciate' del fotografo americano Tim Laman che ritrae, da circa 30 metri d'altezza, un orangotango del Borneo che si arrampica sul tronco di un albero "come una fuga simbolica dalla distruzione della foresta pluviale indonesiana". Il premio per la categoria Giovani è andato al britannico Gideon Knight che ha immortalato la silhouette di un corvo e del sicomoro su cui riposa, "poetiche figure nere che si stagliano contro il profondo blu e la luna di un magico cielo notturno".
In mostra anche le foto vincitrici nelle 16 categorie del premio, selezionate da una giuria internazionale in base a criteri tecnici, artistici e interpretativi tra le quasi 50.000 foto candidate e inviate da 96 Paesi di tutto il mondo. Tra gli autori degli scatti esposti anche molti italiani: Walter Bassi, Hugo Wassermann, Fortunato Gatto, Stefano Baglioni, Nicola Di Sario, Marco Colombo, Valter Binotto e Stefano Unterhiner.
(ANSA).
