Resterà aperta
fino al prossimo 30 gennaio la mostra "Arte, fuoco e ceralacca",
allestita alla Rocca Flea di Gualdo Tadino, con il patrocinio
della Regione Umbria, che espone oltre 50 sigilli artistici,
realizzati tra il 17/o e il 19/o secolo, frutto della paziente
ricerca di Francesco Allegrucci, collezionista di oggetti
antichi morto prematuramente nel maggio scorso.
"La pratica del sigillare - ha spiegato la curatrice Anna Nancy
Rozzi nella brochure di presentazione - esiste dall'antichità
più remota. Simbolo di identità e proprietà, il sigillo ha
certificato e tutelato per almeno sette millenni beni materiali
e ruoli sociali. La collezione di Francesco Allegrucci offre la
possibilità di spaziare attraverso tre secoli di sigillatura con
esemplari che ne evidenziano i molteplici impieghi; la diversità
delle forme, dei materiali e delle funzioni si snoda dalle
raffinate concessioni imperiali degli Asburgo sino agli umili
stampi di pane, dai gioielli alle sante reliquie, dai sigilli
ufficiali ai chiudi busta della corrispondenza amichevole. Il
tutto arricchito da documenti offrendo al visitatore la scoperta
delle storie che ancora si celano dietro le forme armoniose di
questi antichi, fidati custodi".
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