Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

De Francovich trionfa a Siracusa con Edipo

De Francovich trionfa a Siracusa con Edipo

Sontuosa la regia di Yannis Kokkos. Si replica fino al 24 giugno

SIRACUSA, 12 maggio 2018, 20:48

Redazione ANSA

ANSACheck

Debutto Edipo a Colono al Teatro greco di Siracusa - RIPRODUZIONE RISERVATA

Debutto Edipo a Colono al Teatro greco di Siracusa - RIPRODUZIONE RISERVATA
Debutto Edipo a Colono al Teatro greco di Siracusa - RIPRODUZIONE RISERVATA

SIRACUSA - Un trionfo della classicità, un enorme successo per Yannis Kokkos e Massimo De Francovich. Una porta d'oro è la via regia che porta ad Atene, città della Giustizia, città amatissima da Sofocle, che con questa tragedia le rende omaggio, pochi mesi prima di morire. Debutto affollatissimo l'11 maggio al Teatro Greco di Siracusa, per il 54/o ciclo di rappresentazioni classiche, per l'Edipo a Colono, uno spettacolo tra i migliori degli ultimi anni.

Atene è il luogo della solidarietà e della pietà e qui Sofocle riflette sulla crudeltà della vecchiaia, che flette gli uomini rendendoli dipendenti dalla altrui bontà. Il regista Yannis Kokkos, scenografo d'origine, ha realizzato un allestimento di grande impatto. Atene ha la sua porta magnifica e Tebe, la guerriera, una torre militare. Al centro, di spalle, una statua di Edipo alta sei metri, rivolta verso il bosco dove sarà sepolto. Edipo, cieco, scacciato dalla sua Tebe, possiede ora solo le due figlie: Antigone e Ismene, è straniero, straniero persino a se stesso, povero, sfinito dalle colpe, che hanno segnato la sua vita, magistralmente interpretato da Massimo De Francovich, con altissima tenerezza di padre e di fratello.

La tesi di Sofocle, che Kokkos restituisce con chiarezza e elegante regia, è che la sofferenza e il dolore sono in grado di cambiare il destino e il senso stesso dell'essere umano. La fluida, attuale traduzione di Federico Condello agevola non poco la preziosità della recitazione e dello spettacolo tutto. Il potere non va separato dalla pietà per chi è sfortunato: è il senso ultimo della tragedia e di Teseo, generoso re di Atene, cui Sebastiano Lo Monaco dona misura e spessore. Il cast è tutto di ottimo livello, da Fabrizio Falco all'ottimo messaggero di Danilo Nigrelli, all'Antigone di Roberta Caronia, al Creonte di Stefano Santospago. Si replica fino al 24 giugno, a giorni alterni con "Eracle".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza