Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Taranto i 'Volti della Passione'

A Taranto i 'Volti della Passione'

In esposizione statue provenienti da Puglia e Sicilia

TARANTO, 16 febbraio 2019, 15:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ci saranno anche due simulacri che arriveranno da Trapani nella seconda edizione di "Facies Passionis", ovvero i volti della Passione, la mostra che si terrà dal 20 al 24 febbraio prossimi nella chiesa del Carmine di Taranto, sede dell'omonima Arciconfraternita che organizza l'evento. Per l'occasione la stessa parrocchia si trasformerà eccezionalmente in un luogo espositivo per raccontare i Riti in Puglia attraverso statue portate in processione durante la Settimana santa a Taranto e altre che giungeranno dalle confraternite della regione. Saranno esposte, oltre alla Flagellazione e a Ecce Homo provenienti dal capoluogo siciliano, anche il Cristo al Santo Sepolcro di Bitonto, la Pietà di Trinitapoli nel Foggiano; dal Barese arriveranno "L'ultima Cena" di Palese, "Il trasporto" di Carbonara e La Spoliazione di Valenzano; da Gallipoli "Gesù Crocifisso" detto "Il Calvario" e poi "L'Addolorata" di Martina Franca e infine "La Caduta»" di Mottola. La confraternita del Carmine, invece, esporrà il Gesù Morto da qualche giorno rientrato in chiesa dopo due mesi di restauro.
    "Si tratta di statue - ha sottolineato il priore Antonello Papalia - in grado di suscitare emozioni uniche". Durante i giorni della mostra, che sarà ad accesso libero ed è promossa oltre che dall'Arciconfraternita del Carmine di Taranto e dall'Arcidiocesi di Taranto anche dal Comune di Taranto, dalla Regione Puglia, dal Teatro Pubblico Pugliese e dall'Università di Bari, si terrà un convegno nella sede dell'Università che focalizzerà il ruolo delle confraternite tra arte, fede, diritto e terzo settore. Interverranno, tra gli altri, l'Arcivescovo Juan Ignacio Arrieta, segretario del Pontificio Consiglio per i testi legislativi (l'equivalente per la Chiesa della nostra Corte Costituzionale) e il generale Caudio Vincelli, comandante delle Unità specializzate dei Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico e culturale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza