Dalla crisi del turismo provocata
dalla pandemia, il Piemonte intende ripartire "con
determinazione e fantasia", puntando sempre più sul digitale e
le nuove tecnologie. E' quanto emerge dal convegno 'Intelligenza
artificiale, blockchain, big data: quali prospettive per la
valorizzazione del territorio?', organizzato da VisitPiemonte
oggi a Torino.
Proprio mentre, se sarà confermato, il capoluogo regionale si
appresta a diventare sede dell'I3A, i soggetti del territorio
cercano sinergie per sfruttare sempre più le opportunità offerte
dal digitale nel campo dell'accoglienza. Ma c'è anche la
provocazione di un esperto francese, Jeanne-Pierre Darnis
dell'Université Cote d'Azur, che arriva a proporre i borghi da
riscoprire come rilassanti "oasi di turismo digital-free".
Obiettivo, evitare il cosiddetto 'effetto Venezia', che per l'ad
di VisitPiemonte, Maria Grazia Pellerino potrebbe essere
raggiunto anche "sfruttando l'intelligenza artificiale per
orientare il turista, anziché fornirgli solo ciò che secondo
l'algoritmo rientra già nei suoi desideri".
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