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Maraini, al Teatro sull'Acqua è l'anno della poesia

Al festival Gualtieri e Scurati, dal 3 all'8 settembre ad Arona

Mauretta Capuano ARONA

ARONA - E' l'anno della Poesia al Festival 'Il Teatro sull'Acqua 2019' che dal 3 all'8 settembre trasforma Arona, sul Lago Maggiore, in un teatro diffuso. "L'idea della poesia mi è venuta dal fatto che ho sentito tanti editori lamentarsi che non si vendono i libri di poesia, ma ho constatato che invece quando si legge la poesia a voce alta, la gente accorre. Vuol dire che probabilmente la poesia per essere apprezzata ha bisogno della vocalità. Allora abbiamo pensato di chiamare dei poeti importanti come Fabio Pusterla, Vivian Lamarque, Maria Borio e Mariangela Gualtieri che fa un piccolo evento, 'Bello mondo', tra poesia e teatro. Sono sicura che questo sarà un successo ed è l'unico modo veramente di apprezzare la poesia" dice all'ANSA Dacia Mariani che è direttrice artistica di questo festival di teatro e parola, nato nel 2011 da un'idea della scrittrice, cittadina onoraria di Arona, e Luca Petruzzelli, che rappresenta un unicum in Italia.

"L'acqua per me è fondamentale. Sarà perché sono Scorpione. Ho sempre vissuto vicino all'acqua. Abito vicino al Tevere anche se non lo vedo. Di Arona mi sono subito innamorata. Il successo di questo festival è dovuto alla buona armonia in cui si lavora. Non ci sono conflitti, rivendicazioni. L'Italia andrebbe meglio se seguisse questo esempio" afferma la scrittrice. L'evento clou della nona edizione è lo spettacolo sulle acque del lago 'Concertazione per elementi' di Monica Maimone che ricrea ogni sera la magia per cui l'acqua diventa palcoscenico e l'antico porto di Arona edificio teatrale con la piazza trasformata in foyer e le stanze del municipio in sala prove. I pescatori del paese mettono a disposizione le loro barche e i sub si trasformano in macchinisti teatrali. "Le immagini nascono dalla poesia. Noi ne abbiamo scelte quattro non delle più famose che parlassero degli elementi partendo da Borges e il poema del quarto elemento" spiega la Maimone che ha lavorato fra gli altri con Dario Fo e Franco Parenti e in questo spettacolo trasforma in immagini oniriche le parole di poeti come Kahlil Gibran ed Emily Dickinson che diventano acqua, aria, terra, fuoco.

Circa 150 i volontari, dai 15 ai 99 anni, che si attivano ogni anno per portare a termine l'impresa. Ma tutta la città, le sue Ville, piazze, locali, ristoranti, dove si possono ordinare poesie da un selezionato menu come se fossero vivande, saranno protagoniste per sei giorni di incontri dove spiccano i dialoghi di Dacia Maraini con autrici e autori del panorama letterario italiano tra cui due componenti della cinquina del Premio Strega 2019, il superfavorito alla vittoria Antonio Scurati e la scrittrice Claudia Durastanti, Simona Sparaco, vincitrice della prima edizione del Premio Dea Planeta e la filosofa e scrittrice Michela Marzano, a lungo in cima alle classifiche con il suo 'Idda'. E poi la parata nel centro storico 'Incanti e memorie' diretta dalla Maimone, il Teatro di Strada con tra l'altro Lulus' World, i Teatri Mobili in un bus e camion che ospitano spettacoli unici e senza parole per massimo 35 spettatori alla volta, le rappresentazioni anche nella Ville Cantoni e Usellini, restituite alla città, oltre a Villa Ponti, come le antiche mura del 1.400.

"In totale, comprese le repliche, sono 80 gli eventi. Il pubblico è cresciuto ogni anno e vengono da ogni parte d'Italia e dalla Svizzera" spiega Petruzzelli, presidente del Teatro sull'Acqua. "Gli spazi della città sono rinati, a partire dalla Rocca che nove anni fa era un luogo abbandonato e oggi è uno dei posti più belli d'Italia, a piazza San Graziano, che era un parcheggio. E nove anni fa nessuno poteva fare il bagno ad Arona che ora è bandiera blu. Lo sviluppo incredibile che ha avuto il Teatro sull'Acqua insieme alla città smentisce quello che viene sempre detto: che la cultura non crea economia" sottolinea il sindaco di Arona, Alberto Gusmeroli. "La città diventa viva nel momento in cui nei suoi spazi si fa cultura che è il petrolio, la materia prima dell'Italia" spiega la Maraini. Tra gli spettacoli teatrali in Villa, 'Zanna Bianca della natura selvaggia' di Francesco Niccolini, liberamente ispirato a Jack London e 'Così... vi pare' da Luigi Pirandello con la scrittura scenica, l'installazione visiva e la regia di Riccardo Caporossi. 

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