ASTI - Mappe panoramiche delle strade del vino dell'Astigiano. Sono tre e si snodano tra colline e filari del Nizza docg, del Moscato e del Brachetto. Le ha presentate l'associazione Astesana, 240 tra produttori di vino, albergatori, ristoratori e proprietari di locali tipici e di charme del Sud Astigiano "per promuovere non solo i paesaggi, ma anche i luoghi del gusto e i suoi artigiani", spiega il presidente dell'associazione Stefano Chiarlo.
Si tratta di mappe, di facile consultazione, "indispensabili per conoscere tutti i luoghi da non perdere lungo il percorso, previsto sia in un chilometraggio più ridotto per chi lo percorre a piedi, sia in una versione più lunga per le biciclette". Dalle eccellenze enogastronomiche, alle testimonianze culturali e storiche, alle cattedrali sotterranee dove nacque l'idea della candidatura Unesco per i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, agli splendidi esempi di architettura di diversi periodi, fino alle 'big bench', le panchine giganti di Chris Bangle.
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