Ascoltare la Terra, saper cogliere i
segnali che ci trasmette, imparare a conoscerla, rispettarla,
amarla, essere consapevoli dell'impatto e del valore che ha su
di essa ogni nostro viaggio. Sarà questo il tema conduttore
della V edizione del Lonely Planet Ulissefest - La festa del
viaggio (www.ulissefest.it) che si svolgerà dal 15 al 17 luglio
a Pesaro, nominata Capitale italiana della cultura 2024.
Primo festival al mondo dedicato al viaggio, firmato da Lonely
Planet, è organizzato da Edt che da oltre di 30 anni è partner
per l'Italia della casa editrice delle celebri guide di viaggio
fondata da Tony e Maureen Wheeler. Opere dell'uomo e natura
creano un mondo fantastico nell'illustrazione dell'artista
taiwanese Whooly Chen, scelta come manifesto di questa edizione.
Ascoltare la terra è anche contribuire a valorizzare i luoghi,
le tradizioni e immergersi nella magia della sua infinita
diversità attraverso i racconti degli ospiti che si alterneranno
sul palco.
Il Festival si articola in tre intense giornate di incontri,
reading, spettacoli, concerti, film e workshop che animeranno il
centro storico, a partire da Piazza del Popolo e con una
significativa presenza sul lungomare, dove ci sarà occasione di
incontrare gli ospiti nel corso di colazioni, aperitivi e feste
sulla spiaggia.
Come in passato, anche quest'anno sui palchi dell'Ulissefest si
alterneranno scrittori e artisti, fotoreporter e giornalisti,
blogger, musicisti e viaggiatori di professione, confermando la
trasversalità delle tematiche legate al viaggio capaci di
permeare tutti gli ambiti della cultura.
"Guerre e pandemia, in questi due anni terribili, hanno cambiato
non solo il mondo dei viaggi, ma anche le nostre vite e ci hanno
costretto a riflettere su quanto viaggiare sia allo stesso tempo
un privilegio e un elemento fondamentale della nostra cultura. E
quanto limitante sia la mancanza di questa libertà, quando ne
siamo privati. Forse oggi il maggior deterrente a viaggiare è la
nostra paura, eppure continuiamo a credere nei benefici del
viaggio, nei contatti che sviluppiamo e nei frutti della
conoscenza che raccogliamo. Nel suo diario Edgar Allan Poe,
annotava quelli che a suo modo di vedere erano gli elementi più
importanti per una vita felice: l'amore, la creatività, la
mancanza di ambizione e, al primo posto il viaggiare"
sottolineano gli organizzatori.
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