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Al Museo del '900 di Milano la milionaria collezione Mattioli

Lombardia

Al Museo del '900 di Milano la milionaria collezione Mattioli

E' la più importante al mondo. In comodato gratuito le 26 opere

MILANO, 19 settembre 2021, 11:32

di Bianca Maria Manfredi

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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ha osservato - permetterebbe al Comune di Milano di radunare le più importanti opere del collezionismo milanese". E questo senza contare che il museo garantirà "una fruizione ampia da parte di un pubblico vasto come sempre voluto da Gianni Mattioli". Commerciante in cotone, Mattioli amava l'arte, considerava Fortunato Depero non solo un amico, ma una sorta di padre e attraverso lui si avvicinò al futurismo e alle opere delle avanguardie di inizio Novecento. Amava l'arte così tanto da considerarla una necessità per l'uomo, soprattutto dopo le brutture della guerra. Così progettò e realizzò - anche grazie all'aiuto della cugina Fernanda Wittgens, la prima donna direttrice di Brera, che ebbe il merito di difendere la Pinacoteca (e non solo) dai bombardamenti e dalle razzie dei nazisti - la sua collezione. Una collezione aperta a studiosi e pubblico. Per questo affittò nel 1949 un appartamento in via Senato dove fino al 1967 accolse tutte le domeniche mattina pubblico e studiosi. Dal 1997 al 2015 i quadri sono stati esposti al Peggy Guggenheim museum di Venezia mentre è del 2017 l'annuncio che le opere sarebbero andate a Palazzo Citterio, la sede della Pinacoteca di Brera pensata per le opere di arte del Novecento, che però non è ancora pronto. Al momento si trovano al Museo Russo di San Pietroburgo, come parte fondamentale della mostra 'Futurismo italiano della collezione Mattioli. Cubofuturismo russo del Museo Russo e collezioni private' in programma fino al 4 ottobre. A Milano arriveranno "nella primavera del prossimo anno con la prospettiva di presentare la galleria del futurismo con la collezione Mattioli - ha spiegato Montaldo - nell'ottobre 2022" creando "un grande racconto del Novecento" che sarà unico al mondo.-

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