Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'Afghanistan terra fragile, due videoinstallazioni

Lazio

L'Afghanistan terra fragile, due videoinstallazioni

Di Luciano Del Castillo e Gilberto Maltinti a Palazzo Merulana

ROMA, 02 novembre 2021, 16:51

Redazione ANSA

ANSACheck

L 'Afghanistan terra fragile, due videoinstallazioni - RIPRODUZIONE RISERVATA

L 'Afghanistan terra fragile, due videoinstallazioni - RIPRODUZIONE RISERVATA
L 'Afghanistan terra fragile, due videoinstallazioni - RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - L'Afghanistan, una terra che non è solo guerra ma storia e vita quotidiana, anche se oramai fragile e da anni martoriata. La raccontano attraverso le immagini fissate nelle foto di Luciano del Castillo e Gilberto Maltinti,, le videoinstallazioni "Stanze di vita quotidiana" e "Zabardast".
    Un viaggio nei mille volti dell'Afghanistan, dagli anni '90 a oggi, da Kabul fino al Corridoio del Whakan.
    Talebani, Americani, Cinesi, Inglesi, Russi e Italiani. Da anni sono i giocatori protagonisti de Grande Gioco fatto di vita politica, economica e culturale di questa terra aspra e affascinante. Ma l'Afghanistan non è solo Kabul, Kandahar, Herat, Mazar-i Sharif e Kunduz. Oggi nelle ultime cronache rimbalza prepotentemente il nome di una striscia di terra, pietre, rocce e sabbia, sconosciuta ai più, che si inerpica in cima al mondo tra il Tagikistan a Nord, il Pakistan a sud e la Cina all'estremo Est. Il nuovo campo del Grande Gioco afghano è il Corridoio del Whakan. La videoinstallazione/mostra è composta da due videodoc. "STANZE DI VITA QUOTIDIANA" di Luciano del Castillo / DURATA 12 MINUTI Le fotografie di Luciano del Castillo raccontano la vita dei civili e dei militari impegnati nel Grande Gioco della politica e delle guerre dal 1979 a oggi.
    Le immagini proposte fanno parte di un progetto fotografico sul campo, ottenuto a prezzo di alti rischi. "È stata una follia pura - racconta del Castillo - narrare questa terra martoriata senza il filtro degli uffici stampa militari, camminare senza scorte tra le persone ma con contatti del posto come gli operatori di Emergency".
    "ZABARDAST!" di Gilberto Maltinti / DURATA 12 MINUTI È un viaggio attraverso la lunga striscia di pietra, rocce e sabbia, sospesa a 5000 di altezza, in cima al mondo, tra Tagikistan, Pakistan e Cina. Il Corridoio del Whakan, per anni sconosciuto al resto del mondo, abitato da poche migliaia di pastori e nomadi, oggi è sul tavolo da gioco degli interessi tra Talebani e Cina. La tranquillità quotidiana di pastori, nomadi, mandrie al pascolo e piccoli villaggi - raccontata dalle fotografie di Maltinti - sarà entro l'anno sconvolta dall'onda intransigente talebana e dai massicci investimenti cinesi.
    La videoinstallazione/mostra, con più di 160 fotografie, della durata totale di 24 minuti, è visitabile nella Videoroom di Palazzo Merulana, dal 6 novembre al 28 novembre 2021, nel contesto del Festival Roma Fotografia 2021 Freedom, a cura di Maria Cristina Valeri e Alex Mezzenga. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza