Mostre, progetti speciali, talk, la
Nuvola di Massimiliano Fuksas ospiterà, dal 18 al 21 novembre
2021, la prima edizione di "Roma Arte in Nuvola", fiera
internazionale di arte moderna e contemporanea della Capitale
che punta ad accendere i riflettori sulle gallerie e attivare
"nuove connessioni tra il mercato e la ricerca artistica
italiana e internazionale. Ideato e diretto da Alessandro
Nicosia e organizzato da "Creare Organizzare Realizzare" (Cor)
con la direzione artistica di Adriana Polveroni in
collaborazione con Valentina Ciarallo, il progetto, presentato
oggi a Roma, è sostenuto da un gruppo di sponsor pubblici e
privati. L'idea è quella di un focus sull'arte romana e
nazionale ma non solo: a sottolineare il suo carattere
internazionale, spiegano gli organizzatori, la manifestazione
ospiterà ogni anno un paese straniero con un focus sui suoi
artisti. Quest'anno si parte da Israele che si racconta con
Israel Landscape, una mostra curata da Ermanno Tedeschi e Vera
Pilpoul che espone le opere di 17 artisti contemporanei.
Gli ampi spazi della Nuvola consentiranno l'allestimento di
oltre trenta Progetti Speciali Mostre e Exhibit realizzati da
artisti, da istituzioni culturali e
collezioni, che presenteranno opere, installazioni, video e
costituiranno aree di
interesse disseminate lungo il percorso della fiera. Per tre
giorni i talk Ripensando Roma saranno animati da circa trenta
protagonisti della scena dell'arte, artisti, direttori di musei,
critici, collezionisti, per fare il punto sullo stato dell'arte
post pandemica e le prospettive future. Non mancheranno i premi,
quattro in tutto per la migliore presentazione d'artista per
stand, allestimento, comunicazione, grafica.
"Malgrado i due spostamenti delle date inizialmente previste a
causa del lockdown, siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi
che ci eravamo prefissati con la partecipazione di oltre cento
gallerie di arte moderna e contemporanea, trenta progetti
speciali, un pool di sponsor di grande prestigio e l'autorevole
presenza dell'Ambasciata di Israele e dell'architetto Fuksas",
ha fatto notare Nicosia, sottolineando tra l'altro la presenza
di oltre 30 gallerie della capitale.
"Lo sforzo di tutti è che sia originale e, possibilmente,
sorprendente. - ha precisato a sua volta la direttrice artistica
Adriana Polveroni -L'obiettivo è fare una grande esposizione,
che sia mercato, ma anche proposta di arte, moderna e
contemporanea, di alto livello che veda insieme padri nobili
accanto a giovani artisti, italiani e internazionali. Una grande
scossa, quindi, per augurare a Roma un futuro luminoso nelle
arti contemporanee".
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