La riflessione sull'identità,
ossessione degli artisti di ogni epoca. La prospettiva del
doppio, dello specchio che ritrae il sé e della relazione con
l'altro. Il maschile che incontra il femminile, il sacro che
dialoga col profano. Ma anche la collaborazione tra due
istituzioni culturali, che stimolano il pubblico a confrontarsi
con l'evoluzione degli stili e l'avvicendarsi dei secoli, in un
percorso che da Caravaggio arriva a Giulio Paolini. C'è tutto
questo nella grande mostra "Eco e Narciso", allestita a Palazzo
Barberini dal 18 maggio al 28 ottobre, che indaga il tema del
ritratto e autoritratto in 37 opere di 25 artisti provenienti
dalle collezioni delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini e
del Maxxi. Arte antica e contemporanea si incontrano anche per
celebrare la grande novità che riguarda Palazzo Barberini, dove
sono aperte al pubblico la prima volta 11 nuove sale, occupate
per lungo tempo dal Circolo Ufficiali delle Forze Armate, ora
restaurate, per un totale di 750 mq di percorso espositivo.
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