CATANZARO - La nuova frontiera del turismo calabrese parla cinese e si chiama certificazione "Welcome Chinese".
La Calabria meta appetibile per il mercato turistico "Made in China". Forte del riconoscimento avuto dal governo cinese, ossia la Certificazione "Welcome Chinese", la Regione dopo aver presentato la propria offerta turistica all'ITB China di Shanghai, la più importante Fiera del Turismo cinese dedicata interamente all'outbound è stata la prima Regione italiana ad aver ottenuto il prestigioso riconoscimento del governo di Pechino per avviare un progetto di incoming proveniente dalla Cina, sia dal punto di vista turistico che economico e commerciale ed ha ospitato il primo "Fam trip" per tour operator, giornalisti e blogger cinesi.
Dopo l'incoronazione del New York Times, anche la Cina, dunque, riconosce lo straordinario potenziale turistico ed enogastronomico della Calabria. L'enogastronomia è sicuramente una delle leve su cui si intende puntare per conquistare il mercato cinese. Anche qui "la Calabria nel piatto" è considerata una delle migliori cucine a livello internazionale, in grado di emozionare il palato grazie ai sapori unici dei propri prodotti d'eccellenza. Ancora una volta due culture si riscoprono unite dalla gastronomia, diverse ma con molti punti di contatto, non ultimo il "peperoncino" che rispecchia le rispettive tradizioni culinarie. Calabria e Cina si ritrovano così sul comune obiettivo di preservare le varietà antiche dell'apprezzata spezia, promuovere la ricerca sulla sua utilizzazione, valorizzare ogni forma di espressione artistica che risponda alla connotazione di "piccante" in quanto trasgressivo e innovativo.
Grazie a tale riconoscimento governativo, la Calabria può ora fregiarsi del riconoscimento di "Welcome Chinese Destination".
Una nuova meta da scoprire per il turismo cinese, con il suo immenso patrimonio culturale e paesaggistico, fatto di mare, montagne, borghi, castelli e siti archeologici. La Certificazione "Welcome Chinese" è uno standard esclusivo, dedicato all'accoglienza dei cinesi che decidono di viaggiare per turismo ed è emessa dalla "China Tourism Academy", l'ente del Ministero del Turismo Cinese preposto allo sviluppo del turismo outbound cinese, in collaborazione con China Central Television e China Union Pay. Chi possiede tale certificazione gode di una visibilità speciale, marchio autentico di garanzia riconosciuto da parte degli operatori turistici cinesi e dagli enti istituzionali che curano la gestione del turismo outbound proveniente dalla Cina.
L'obiettivo della certificazione "Welcome Chinese" è quello di far conoscere le altre peculiarità di un territorio già ben identificato dai turisti cinesi grazie ai Bronzi di Riace, come le riserve naturalistiche dei tre Parchi nazionali della Sila, del Pollino e dell'Aspromonte, dove i turisti cinesi potranno beneficiare di un ambiente incontaminato e di aria pulita, da loro particolarmente apprezzata. Il riconoscimento ottenuto dalla Calabria potrebbe portare la regione ad intercettare il mercato turistico cinese e i flussi che viaggiano verso l'Europa e l'Italia, sfruttando il trend di crescita registrato quest'anno anche per il profilo del turista cinese "over 40 e under 40" attraverso l'importanza dei social media cinesi scoprendo come le destinazioni meno conosciute richiamino sempre più la loro attenzione.
L'importanza della certificazione "Welcome Chinese" va inquadrata nel contesto dell'elezione del 2018 dalla "European Travel Commission" come anno di sviluppo dell'arrivo cinese, a seguito degli accordi tra il governo cinese e l'Unione Europea. Considerando che una preparazione adeguata della regione e delle strutture ricettive può dare risultati su progetti di medio lungo periodo e che una spesa turistica nell'anno 2016 è stata stimata in 220 miliardi di dollari e 137 milioni di viaggiatori, in Calabria si è tenuto il primo l'educational tour della delegazione cinese composta da dieci importanti tour operator, un giornalista e due blogger seguiti da 20.000 followers.
L'itinerario è stato concepito in modo da presentare agli ospiti l'offerta turistica nella sua eterogeneità, contemplando beni culturali, miti e tradizioni, enogastronomia, artigianato artistico, minoranze linguistiche, aree naturalistiche- paesaggistiche e folklore locale. Da Reggio Calabria, con la visita al Museo Nazionale ed ai Bronzi di Riace, a Scilla e alla costa viola, Tropea e Pizzo per la costa degli Dei, Cosenza con il suo corso principale e il castello Svevo, ma anche Lorica ed il Parco Nazionale della Sila, Civita con la sua comunità albanese e il suggestivo "ponte del diavolo", Diamante il borgo dei murales e del peperoncino, Gerace e la sua Cattedrale e Roccella Jonica con il castello dei Carafa appena ristrutturato ed inaugurato. Un viaggio con esplorazione in alcuni dei luoghi e dei borghi più rappresentativi della Calabria.
I giovani cinesi hanno incontrato gli operatori turistici calabresi che hanno presentato l'offerta turistica, allo scopo di organizzare soggiorni di visitatori provenienti dalla Cina. Le attività sono state organizzate in collaborazione con la Select Holding, società cinese delegata per il rilascio della certificazione "Welcome Chinese". Capire la cultura cinese, le abitudini e le esigenze di vita quali il bere acqua calda a tavola, la possibilità di effettuare i pagamenti con UnionPay, è alla base dell'accoglienza e dell'apertura al mercato turistico cinese nonché della possibilità di ottenere la certificazione "Welcome Chinese".
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