CRACO (MATERA)- Architettura, musica e poesia con due iniziative in programma a settembre a Craco (Matera) contribuiranno ad accrescere l'interesse verso il "paese fantasma", abbandonato negli anni Sessanta a causa di un movimento franoso che ha indotto gran parte degli abitanti a trasferirsi a valle, a Craco-Peschiera. Lo ha reso noto il sindaco, Giuseppe Lacicerchia, che ha stimato in oltre undicimila i turisti giunti dall'inizio del 2017 nell'antico abitato, con un incremento sensibile di stranieri. Il "paese fantasma" sarà al centro in settembre di due iniziative internazionali. Si tratta di una mostra, in programma il 9 e 10 settembre 2017, su un progetto di recupero e valorizzazione compiuto su Craco da studenti dell'Accademia di architettura dell'Università della Svizzera italiana di Mendrisio. E dalla Masterclass, con musica e recitazioni nei percorsi dell'abitato, in programma il 15 e 17 settembre, sul tema "Amore sacro ed amor profano", un viaggio nella canzone da Omero alla musica classica, con i pianisti Pape Gurioli e Riccardo Monopoli.
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