MOSCIANO SANT'ANGELO (TERAMO) - Un percorso natalizio fra le genti d'Abruzzo, con musiche capaci di evocare ricordi ancestrali al suono di zampogna, piffero, flauti, chitarra battente, mandolino, "ddù bbotte" e fisarmonica. E' lo spettacolo musicale "Gesù Bambine nasce. Suggestioni e melodie del Natale abruzzese", tratto dal libro di Enrico Di Carlo "Il presepe dell'anima". Andrà in scena domenica 11 dicembre, alle 17 nella chiesa di San Pietro a Spoltino a Mosciano Sant'Angelo, nella frazione di Borgo Spoltino, promosso dall'associazione "Poggio SpoltinoCultura". Sarà un racconto del Natale abruzzese proposto attraverso la lettura di brani tratti dal libro e musiche eseguite da Abruzzo EthnOrchestra "La figlia di Iorio", diretta da Mario Canci e composta dallo stesso Canci (canto, flauti pastorali, flauto traverso, piffero, zampogna), Fabio D'Orazio (canto, organetto diatonico abruzzese "ddu' bbotte", fisarmonica), Giuliano Angelozzi (canto, flauti, piffero, zampogna, chitarra battente), Fabrizio Mancini (canto, contrabbasso) e Vincenzo Macedone (recitazione, percussioni).
Il titolo del concerto nasce dall'incipit di un canto tradizionale di questua natalizia di autore anonimo abruzzese del XVIII secolo, raccolto dal demoantropologo Antonio De Nino (1883-1907) a Pratola Peligna e in altri paesi della Valle sulmonese.
Il programma musicale propone brani tratti dall'omonimo progetto discografico in doppio Cd, uscito insieme al libro di Enrico Di Carlo. Partendo dall'angelico "Annuncio a Maria", con le novene portate un tempo nelle case dagli zampognari, fino alla scena del presepe e la sua finale ricca epifania, viene narrata la Natività di Gesù in chiave musicale, attraverso canti e brani strumentali antichi e di nuovo conio. Pastorali, ninne nanne, orazioni di tradizione orale e colta, si alternano in emozionanti giochi sonori.
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