Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Parigi celebra il genio rinascimentale di Botticelli

Nel mondo

Parigi celebra il genio rinascimentale di Botticelli

Dal 10 settembre la mostra al Musée Jacquemart-André

PARIGI, 09 settembre 2021, 13:44

Redazione ANSA

ANSACheck

TOKYO - Botticelli, La bella Simonetta - RIPRODUZIONE RISERVATA

TOKYO - Botticelli, La bella Simonetta - RIPRODUZIONE RISERVATA
TOKYO - Botticelli, La bella Simonetta - RIPRODUZIONE RISERVATA

Parigi rende omaggio al genio rinascimentale di Sandro Botticelli (1445-1510) e all'attività della sua bottega. "Botticelli: artista e designer": questo il titolo della mostra che si aprirà dal 10 settembre fino al 24 gennaio 2022 al Musée Jacquemart-André, tra i musei più belli e prestigiosi della capitale, tra il Parc Monceau e l'Arco di Trionfo. A vent'anni dall'ultima retrospettiva parigina consacrata a Botticelli, l'esposizione si articola intorno ad una quarantina di opere del Maestro del Quattrocento - dai suoi inizi nella bottega di Filippo Lippi fino agli ultimi dipinti - ma anche alcune opere di artisti suoi contemporanei sui quali ebbe una particolare influenza. "Un ritorno ai fondamentali", dice la curatrice, Ana Debenedetti, storica specializzata in arte fiorentina e del Rinascimento, citata dalla France Presse.
    Come i suoi contemporanei e coloro che gli sono succeduti, Botticelli ha ampiamente attinto nell'immaginario mitologico e religioso. Ma soprattutto, ricorda Debenedetti, Botticelli è il pittore che ha creato, rilanciandolo nella contemporaneità, il nudo femminile, con le sue rappresentazioni di Venere. "Un lavoro quasi rivoluzionario per l'Italia e l'Europa del Quattrocento", dice l'esperta. Obiettivo della 'mostra-evento' - così l'hanno definita gli organizzatori - è presentare Botticelli nel suo ruolo di artista, ma anche di imprenditore e maestro, attraverso la sua celebre bottega divenuta un "laboratorio di idee" nella Firenze del Quattrocento. Amatissimo in vita e protetto dai Medici, Alessandro Filipepi, detto Sandro Botticelli, nacque nel 1445 a Firenze. Dopo la morte, nel 1510, passerà però nel dimenticatoio, soppiantato da Michelangelo e Raffaello. Un oblio che durerà per quattro secoli fino al XIX/o secolo, quando dipinti come 'La Nascita di Venere' o 'La Primavera' verranno finalmente riscoperti e acclamati come capolavori assoluti simbolo di vita, di rinascita e Rinascimento. Esposte alla Galleria degli Uffizi, queste due opere non saranno presenti a Parigi, ma l'esposizione allestita su base cronologica presenterà diverse tele come ''La Bella Simonetta'' o due ''Venere Pudica'' e numerosi disegni. Il Musée Jacquemart-André ha potuto contare sui prestiti di prestigiose istituzioni europee come il Museo del Louvre, la National Gallery di Londra, il Rijksmuseum di Amsterdam, I Musei e la Biblioteca vaticana, il Museo degli Uffizi e il Museo del Bargello di Firenze, la Galleria Sabauda di Torino, la Galleria dell'Accademia di Venezia, la Gemäldegalerie di Berlino, l'Alte Pinakothek di Monaco e lo Städel Museum di Francoforte.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza