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Nuovo museo privato apre nel cuore di Brooklyn

Nuovo museo privato apre nel cuore di Brooklyn

da Copenhagen e Pechino arte bue chip con Fondazione Faurschou

NEW YORK, 23 dicembre 2019, 20:23

di Alessandra Baldini

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nell'ex quartiere polacco di Greenpoint, ora cuore hipster di Brooklyn, ha aperto in tempo per Natale un nuovo polo per l'arte contemporanea. Faurschou New York e' l'avamposto newyorchese della fondazione creata dall'ex gallerista danese Jens Faurschou che, dopo aver conquistato Copenhagen e Pechino, ha adesso messo gli occhi sulla Big Apple.
    "Il fagiolo rosso cresce nel sud" e' il suggestivo titolo della mostra inaugurale, ispirato da una poesia di Wang Wei, artista e politico della Dinastia Tang del settimo secolo. A pochi passi da pizzerie, caffe' e "tattoo parlors", la mostra aperta fino all'11 aprile presenta 17 opere firmate da artisti "blue chip" come Louise Bourgeois, Robert Rauschenberg, Anselm Kiefer, Paul McCarthy, Tracey Emin, Yoko Ono e Ai Weiwei. Faurschou, ex co-fondatore nel 2015 di Contemporary Copenhagen, ha creato la fondazione, a cui appartengono tutti i pezzi in mostra, dopo decenni di lavoro come gallerista di arte contemporanea.
    Tre opere di artisti cinesi sottolineano i legami con la Cina: "Una barca coi sogni" di Cai Guo-Qiang del 2008, "Witness to Grow" di Yu Hong e "Due Figure" di Ai Weiwei (2018), ma il posto d'onore e' riservato alla fantasmagorica installazione di Edward Kienholz e Nancy Reddin Kienholz, "The Ozymandias Parade" del 1985, ispirata al poema di Percy Blythe Shelley. Del vietnamita-danese Dan Voh "Le foto del dottor Joseph Carter" riappropria immagini di giovani uomini asiatici scattate da un antropologo americano durante la guerra dl Vietnam.
    Commovente il video di Yoko Ono, "Happy Xmas/War is Over": bimbi dell'Harlem Community Choir a cui Yoko e JohnLennon avevano insegnato il brano cantano la canzone del 1971 contro la guerra del Vietnam, ma le immagini sono aggiornate all'Iraq 2003. Nessuna delle opere esposte e' in vendita anche se occasionalmente Faurschou vende per finanziare i suoi spazi espositivi. 
   

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