di Ida Bini
(ANSA) - CASTELPETROSO, 11 GEN - Sotto un manto di neve
candida eremi, castelli, borghi, cime montagnose e centri
storici diventano ancor più suggestivi e magici. Ecco dieci
cartoline invernali da ogni angolo d'Italia che ci ricordano
quanta bellezza ci circonda e quanti luoghi ci sono ancora da
scoprire o da rivedere quando potremo riprendere a viaggiare. Il
tour tra i luoghi da sogno parte dal Molise, una regione spesso
fuori dai circuiti turistici che invece merita di essere
visitata per la bellezza di borghi, gioielli architettonici e
paesaggi. Tra i tanti centri ricchi d'atmosfera c'è
Castelpetroso, borgo medievale in provincia di Isernia famoso
per la Basilica Minore dell'Addolorata, un magnifico santuario
dove secondo la leggenda nel 1888 la Vergine apparve a due
contadine. Oggi la Basilica è visitata da numerosi pellegrini
che percorrono il sentiero Tobia, cammino di grande rilevanza
paesaggistica e spirituale. Nel borgo merita una visita anche il
castello d'origine longobarda, che ospitò importanti personaggi
storici e che oggi custodisce il museo della civiltà contadina e
un presepe molisano del Cinquecento.
Dal piccolo borgo del Molise alla perla delle Dolomiti venete:
Cortina, il salotto alpino più raffinato d'Italia, sempre
attento alle novità, alle nuove tendenze ma con uno sguardo alle
tradizioni; qui nel 2026 si svolgeranno i XXV Giochi olimpici
invernali. Non appena sarà possibile tornare a usare gli
impianti di risalita sarà piacevole per tutti sciare nel suo
comprensorio sciistico, il Dolomiti Superski, tra le cime del
Monte Cristallo e delle Tofane e lungo le centinaia di
chilometri di tracciati e gli anelli di fondo tra boschi e
laghetti alpini.
A 700 anni dalla scomparsa di Dante il centro storico di Firenze
sarà il centro di eventi e manifestazioni che celebreranno la
grandezza del Sommo Poeta. In attesa di poter tornare nei teatri
e nelle piazze, il calendario degli appuntamenti è per ora solo
virtuale, ma presto sarà possibile ammirare esposizioni e
installazioni e ascoltare letture dedicate a Dante. Un'altra
attesa è per il museo della lingua italiana che nascerà a Santa
Maria Novella; a farne da preludio sarà la Mostra Dantesca
dell'Accademia della Crusca, che avrà luogo proprio nei chiostri
del complesso sacro.
A bordo del trenino rosso del Bernina si attraversano i
bellissimi paesaggi innevati della Valtellina, partendo da
Tirano e viaggiando lungo il meraviglioso viadotto elicoidale di
Brusio. Superato il lago di Poschiavo il treno panoramico
prosegue fino all'Alp Grüm, a 2.091 metri d'altezza, con vista
mozzafiato sulla Valposchiavo. Oltrepassato il lago Bianco, il
convoglio raggiunge il valico del Bernina, da dove si ammirano
l'imponente ghiacciaio del Morteratsch e il gruppo montuoso del
Pizzo Bernina, l'unico 4mila delle Alpi centrali. Da lì il
trenino rosso inizia la discesa verso St. Moritz, in Svizzera,
destinazione finale di questo viaggio su rotaie in mezzo alla
neve.
Ostana, in provincia di Cuneo, è il villaggio più piccolo
dell'associazione I borghi più belli d'Italia: formato da una
serie di borgate sparse è abitato da appena 80 persone che
godono della vista panoramica sul Monviso. Il borgo si scopre
camminando tra le sue case con le racchette da neve: si parte da
La Villo, dove si trova il Municipio, e ci si immette sulla
strada comunale che conduce a Champanho, circondati dagli aceri,
dai faggi e dagli alti muri in pietra. Superate le case di
Marquét si cammina in un paesaggio di betulle, larici e piccoli
nuclei disabitati fino alle borgate di La Ruà e di Miribrart,
dove si trova il luogo più incantato con le case addossate l'una
all'altra e i muri perimetrali in pietra.
Tra Parma e Piacenza, a ridosso di colline ricoperte di querce,
spuntano castelli, rocche, dimore e torri, testimoni di un ricco
passato storico. Le fortezze appartengono all'associazione
Castelli del Ducato di Parma e Piacenza e racchiudono un
prezioso patrimonio culturale; tra loro c'è il castello di
Gropparello, costruito su uno sperone roccioso nella Val
Vezzeno, lungo la Val Tidone. Dimora di nobili famiglie tra cui
i Pallavicini, i Visconti, gli Sforza e i Gibelli, tutt'ora
proprietari del maniero, la fortezza ha una pianta irregolare
alla quale si accede solo dal lato settentrionale attraverso una
ripida strada, dove sorge un piccolo loggiato cinquecentesco.
Ricoperto di neve il maniero è ancora più suggestivo.
Nel cuore del parco nazionale del Gran Sasso, in Abruzzo, Campo
Imperatore è il più esteso e imponente altopiano dell'Appennino:
salendo da Assergi per il valico della Fossa di Paganica, o dal
borgo medievale di Castel del Monte per il valico di Capo la
Serra, oppure da Farindola per il Vado di Sole, l'orizzonte si
allarga in un paesaggio maestoso. L'altopiano, tra i 1.500 e i
1.900 metri d'altezza, viene chiamato il "Piccolo Tibet": è
lungo circa venti chilometri ed è circondato dalle più alte cime
appenniniche. Il suo comprensorio sciistico ospita oltre 11
chilometri di piste e uno snow park con 3 impianti di risalita.
Nel cuore delle Piccole Dolomiti lucane, in Basilicata,
Pietrapertosa è stato inserito nell'associazione I borghi più
belli d'Italia ed è considerato un presepe a cielo aperto.
Arroccato su una cima rocciosa alta 1.100 metri che spazia sulla
valle del Basento, è un villaggio con un'unica strada che taglia
in due l'abitato e che conduce ai piedi dell'imponente castello
normanno-svevo, risalente al IX secolo. Le case ai piedi del
castello sono costruite a ridosso della roccia, le une poggiate
alle altre, molte delle quali con scalette ripide e strette.
E' il borgo più grande dell'Alpe di Siusi, in Alto Adige:
Castelrotto ha un centro storico da fiaba, il terzo campanile
più alto della regione e deliziosi palazzi e chiesette che lo
incorniciano. E' anche il punto di partenza per vacanze sulla
neve con 60 chilometri di piste da sci, uno snow park, 80
chilometri di tracciati per chi pratica lo sci di fondo e
numerosi sentieri per escursionisti e piste naturali da
slittino. Chi non scia può raggiungere i rifugi panoramici con
le ciaspole.
Terelle, in provincia di Frosinone, è un piccolo borgo medievale
nato attorno a un castello, costruito nell'anno Mille quando il
conte Landolfo d'Aquino era in guerra con Montecassino. La
bellezza del borgo è arricchita da un meraviglioso castagneto
secolare monumentale, tra i più belli del Lazio. (ANSA).
