(ANSA) - ROMA, 11 MAG - Una visita guidata nel fascinoso
Castello di Gargonza, in Toscana, col piccolo borgo circondato
dalle alte mura che nel 1302 aprì le porte a Dante Alighieri. I
cinque fastosi saloni di Palazzo Spadaro Libertini, a
Caltagirone, in Sicilia, dove tra damaschi di porpora e stipiti
in oro zecchino si conserva ancora il prezioso pianoforte "a
gran coda" su cui suonò Richard Wagner. Ma anche Villa
Albertini, sobria e rigorosa dimora in pietra che i fratelli
Alberto e Luigi, direttori del Corriere della Sera dal 1900 al
1924, si fecero progettare da Achille Majnoni, l'architetto di
re Umberto, a Gressoney, in Valle d'Aosta. Torna domenica 22
maggio la Giornata Nazionale delle Dimore storiche italiane
(Adsi) ed è come se aprisse le porte un magnifico ed eterogeneo
museo diffuso, fatto di superbe ville, castelli, abbazie,
giardini, palazzi. Come il Secentesco Palazzo Sorbel, nel centro
storico di Perugia con la sua stupefacente collezione di
porcellane, manoscritti, tessuti ricamati. O come Palazzo
Giovanni Spinola, nel centro storico di Genova, tra gli esempi
più belli del circuito che riunisce i celeberrimi Rolli.
In tutto oltre 300 luoghi esclusivi che si potrà visitare
gratuitamente, ricordano dall'Adsi, "in un'immersione nella
storia che rende ancora oggi il nostro Paese identificabile nel
mondo e che potrebbe costituire perno dello sviluppo sostenibile
a lungo termine del Paese". Quella degli immobili storici, fanno
notare dalla associazione dei proprietari "è una rete unica,
dall'immenso valore sociale, culturale ed economico che i
proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a
valorizzare". Patrimonio di rara bellezza, ma anche il perno di
una economia circolare per i borghi su cui si trovano, tanto più
che il 54% di questi immobili, sottolineano, "si trova in
piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti
e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5mila residenti".
Da qui l'iniziativa, patrocinata dai ministeri della Cultura e
del Turismo, che nell'intenzione dei promotori vuole essere
anche un'occasione per sensibilizzare la società civile e le
istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il
tessuto socio-economico del Paese, sull'indotto positivo che
hanno sulle tante filiere dell'artigianato italiano, il valore
per la convegnistica, i matrimoni, gli eventi. Un patrimonio
tramandato a noi attraverso i secoli, "anche grazie al restauro
e al mantenimento delle dimore storiche, che gravano unicamente
sui proprietari", ribadendo l'importanza per l'economia italiana
di questo patrimonio e di una sua virtuosa gestione: "Investire
in questi magnifici tesori significa anche creare opportunità
occupazionali per i più giovani, messi a loro volta in
condizione di tramandare quei saperi che hanno reso grande il
patrimonio privato italiano".
Tante le iniziative in campo per il 22 maggio dalle visite
guidate ai concerti agli spettacoli. E quest'anno torna il
concorso fotografico in collaborazione con Photolux rivolto agli
utenti di Instagram. Per informarsi o prenotare una visita, c'è
il sito della associazione: www.adsi.it/giornatanazionale
(ANSA).
