Si allarga il percorso museale di
Palazzo Medici Riccardi a Firenze con il passaggio di alcune
sale del primo piano da spazi riservati della Prefettura a sale
aperte al pubblico.
Stamattina il Prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino, e il
sindaco della Città Metropolitana, Dario Nardella, hanno
inaugurato il nuovo percorso museale in cui entrano ora anche il
salone Carlo VIII, la sala del pianoforte, un tempo sala
principale degli appartamenti medicei, e gli ambienti adiacenti,
affacciati sul cortile delle colonne. Il salone Carlo VIII, è
stato ricordato, è l'antica sala di rappresentanza dei Medici,
voluta da Cosimo il Vecchio e realizzata attorno al 1451. Le
cronache raccontano che in questa sala, il 25 novembre del 1494,
si svolsero le trattative fra Carlo VIII re di Francia e i
rappresentanti della Repubblica che pochi giorni prima avevano
decretato la messa al bando dei maschi di casa Medici e la
confisca dei loro beni. Il nome della sala ricorda appunto
l'incontro fra il fiorentino Pier Capponi e Carlo VIII di
Valois. Quando Gabriello Riccardi acquistò il Palazzo Medici nel
1659, furono intrapresi importanti lavori di ampliamento e di
ristrutturazione. Risale poi al 1810 all'alienazione del palazzo
al demanio e al 1874 l'acquisto da parte della Provincia di
Firenze (oggi Città Metropolitana) presente tutt'oggi
nell'edificio insieme alla Prefettura e alle Biblioteche
moreniana e riccardiana. Il palazzo è già sede di un percorso
museale dove è possibile vedere, tra altri, la Cappella dei Magi
da Benozzo Gozzoli (1459). Tutte le settimane sono in programma
visite guidate a cura di Muse che accompagnano i visitatori alla
scoperta della storia e delle opere contenute nel Palazzo.
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