Da Marcello Mastroianni versione Mandrake per Mimmo Cattarinich a Claudio Abbado sul podio mentre dirige davanti all'obiettivo di Cesare Colombo. Ma anche Johnny Depp versione frontman sul palco per Mathias Marchi o la bellezza dei teatri italiani con Patrizia Mussa. La fotografia torna protagonista a Casale Monferrato (Al) con la seconda edizione di MonFest, il festival biennale che dal 30 novembre al 4 maggio 2025 torna a popolare la cittadina piemontese con un "work in progress di appuntamenti e mostre", come racconta all'ANSA la direttrice artistica Mariateresa Cerretelli.
"Non solo un festival - spiega - ma un percorso che sin da subito abbiamo immaginato nel segno del confronto tra la fotografia e le altre arti e della contaminazione tra passato e presente. Il primo anno abbiamo puntato sul dialogo con design, paesaggi e architetture. Nel Middle MonFest, l'antologica dedicata a Maria Vittoria Backhaus è stata un vero successo. Per questa seconda edizione abbiamo scelto il tema On stage e le parole chiave Cinema, Teatro, Musica". Realizzato con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e promosso dalla Città di Casale Monferrato, il MonFest 2024 sarà articolato in 14 mostre in alcuni dei luoghi più belli e simbolici come il Castello del Monferrato. "Per il cinema del passato - prosegue la direttrice - abbiamo scelto di omaggiare Mimmo Cattarinich, il fotografo dei divi, scomparso nel 2017. Il suo archivio è sterminato e, con il figlio Armando Cattarinich insieme a Maurizio Presutti, abbiamo scelto di andare per punti fermi: Marcello Mastroianni per il centenario della nascita; la Medea di Pasolini, per l'interpretazione di Angelina Jolie" nei panni della Callas. "Pedro Almodovar, che ha appena ricevuto il Leone d'oro a Venezia. Oltre alle foto abbiamo anche blue back, riviste, gli esposimetri e strumenti che Cattarinich utilizzava per le foto di scena".
Ma non solo il cinema degli anni d'oro. "Volevamo anche qualcosa di contemporaneo". Ecco allora il reportage di Fiorella Baldisserri, fotografa emiliana che in Cinema on the road racconta la straordinaria avventura di Francesca Truzzi e Davide Bortot che nel 2009 hanno trasformato un vecchio camion in una casa mobile, con l'intenzione non solo di viverci ma di viaggiare per il mondo e proiettare film fino ai confini del deserto. E poi, tra gli altri, Claudio Abbado Immagini di suoni con le foto di Cesare Colombo; il tuffo negli anni '60 di Carla Cerati con La passione per la scena - Il Living theatre (1967-1984); Sounding pictures di Roberto Polillo che a partire dal 1962 fotografò i giganti del jazz nei concerti di Milano e dintorni, da Miles Davies a Duke Ellington; Pictures of you di Henry Ruggeri, raccolta di immagini memorabili e di ricordi di concerti, dove, grazie ad un'app, sarà possibile anche ascoltare il racconto del giornalista e dj radiofonico Massimo Cotto.
Nel Chiostro del Complesso di Santa Croce, si celebra invece l'anniversario di Francesco Negri (Tromello, 1841 - Casale Monferrato, 1924), pioniere della fotografia e inventore del teleobiettivo, con le sue foto messe a confronto con le immagini di Marc Ferrez, maestro della fotografia brasiliana a lui contemporaneo, prima tappa di un'apertura verso l'estero del festival. "Soprattutto - prosegue Cerretelli - vogliamo sia una grande festa per far entrare tutti nel mondo della fotografia". In programma, dunque, anche "talk, letture, incontri con autori, laboratori cui possono partecipare insieme bambini, genitori e nonni, merende e proiezioni di film, fino al concorso Street Photography dedicato agli appassionati".
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