Dal 14 dicembre al 15 febbraio la
Casa d'Aste Capitolium Art presenta a Spazio all'arte la mostra
'Leoncillo, sequenze 1932-1968', la rassegna più completa
dedicata al grande scultore italiano, allestita a Roma dopo
l'antologica del 1979 alla Gnam.
L'esposizione, curata da Enrico Mascelloni con la
collaborazione di Maurizio Stazi, propone una lettura nuova
dell'intero percorso dell'artista: "Mettendo in sequenza
sculture di varie epoche - spiega il curatore - Leoncillo
accetta di confrontarsi con alcuni tra i linguaggi vincenti dei
suoi anni, ma non si piegherà mai a una vera e propria
ossessione per le medesime forme e al contempo non abbandonerà
mai un modellato convulso e di potente gestualità, che a quelle
forme resta connaturato".
La rassegna si presenta sia come un'antologica che indaga
ogni sua fase artistica con opere anche molto famose, sia come
una serie di 8 sequenze, ognuna caratterizzata dalla
giustapposizione di opere tra loro lontane nel tempo e
apparentemente distanti nel linguaggio. Il risultato è un
percorso coerente, assicurato anche dall'uso esclusivo di un
materiale considerato allora desueto e minore come la ceramica.
All'interno di ogni singola sequenza sono presenti opere
ritenute tra i suoi capolavori, come 'Cariatide' del 1942,
'Lottatori' del 1946 che apre la sua fase neocubista e 'Rovine
di Terni' del 1955 che di fatto la conclude, come 'Ore
d'insonnia' del 1963 e 'Pietà' del 1964 che aprono il linguaggio
di Leoncillo a una "scultura orizzontale, magmatica, di terra
che si simula terra in un grandioso trompe l'oeil", come spiega
Enrico Mascelloni.
La mostra, coordinata da Carolina Righi, è accompagnata da un
catalogo per i tipi Skira che contiene il testo critico del
curatore, una serie di foto appositamente realizzate da
Massimiliano Ruta per mettere in evidenza lo straordinario
rapporto tra forma e materia nel linguaggio di Leoncillo e ampi
apparati bio-bibliografici a cura di Marianna Ostuni.
'Leoncillo, sequenze 1932-1968' è visitabile in via delle
Mantellate 14b, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13.30 e
dalle 14.30 alle 19 fino al 15 febbraio 2024.
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