(di Ida Bini)
Dall'archeologia alle opere d'arte di
Boldini, Balla e Morandi: dal 30 settembre al 2 ottobre dopo 20
anni d'assenza Roma torna capitale dell'antiquariato con la
mostra-mercato Arte e Collezionismo. Palazzo Brancaccio ospiterà
opere provenienti da 46 prestigiose gallerie d'arte italiane, ma
anche da Londra e New York.
La mostra attraverserà tutta la storia dell'arte, dalle
sculture d'epoca classica all'arte gotica e rinascimentale, dal
barocco all'arte contemporanea. Si potranno così ammirare le
opere di Giorgio Morandi e Giorgio De Chirico, di Giovanni
Boldini, tra gli interpreti più talentuosi della Belle Époque,
del futurista Giacomo Balla e di Camillo Innocenti, esponente
della Secessione Romana. Saranno presenti anche pregevoli
pittori del Cinquecento e del Seicento come Lorenzo Sabatini,
Bartolomeo Passarotti, Giovanni Lanfranco e Simon Vouet, che
contribuì all'introduzione del barocco italiano in Francia; ma
anche Gio Ponti, autore di magnifici disegni, e due pittori di
rilievo come Ippolito Caffi e Gaetano Gandolfi.
Ideata e organizzata dall'Associazione Antiquari d'Italia, la
mostra-mercato ha il patrocinio del ministero della Cultura,
Enit, Comune e Camera di Commercio di Roma. L'esposizione si
inserisce in un percorso che ha l'obiettivo di restituire alla
Capitale uno spazio di elevato rilievo artistico e di costruire
un appuntamento permanente, punto di riferimento assoluto per
gli studiosi e i collezionisti, offrendo al Paese un'esposizione
di livello paragonabile alle mostre di arte antica allestite
nelle maggiori capitali europee. Insieme alla pittura e alla
scultura, saranno esposti capolavori di arti decorative, dando
voce alla profonda e prestigiosa vocazione dell'antiquariato
italiano.
"È un onore essere qui a Roma dove vogliamo costruire un
appuntamento permanente - ha commentato alla presentazione Bruno
Botticelli, presidente dell'Associazione Antiquari d'Italia -
che faccia integrare le istituzioni con il mercato e il
collezionismo privato. La manifestazione - prosegue Botticelli -
sarà un momento di confronto tra antiquari provenienti da tutta
Italia ma anche di incontro con il grande pubblico per tenere
vivo un rapporto fondamentale per la cultura del Paese". "La
cultura della collezione - ha commentato Federico Mollicone,
presidente Commissione Cultura della Camera - va sostenuta con
lo snellimento delle procedure e con meno vincoli. Stiamo anche
studiando un meccanismo fiscale di porto franco per l'acquisto
di oggetti".
Ad arricchire il programma della manifestazione
contribuiranno iniziative ed eventi collaterali, come seminari e
workshop sui temi legati al mercato dell'arte e alle normative
in materia. Nel progetto saranno coinvolti il gruppo Apollo, che
dialoga con le istituzioni su regole, normative e tutele, e la
facoltà di Storia dell'Arte dell'Università La Sapienza di Roma,
per consentire agli studenti di fare esperienza di opere spesso
inedite, rare, e di prendere parte al processo organizzativo di
una manifestazione artistica.
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