FERRARA - 'Rinasce' la casa-museo di Remo Brindisi a Lido Spina, sulla riviera ferrarese, a cent'anni dalla nascita dell'artista e a 22 anni esatti dalla scomparsa.
Da oggi nuovo allestimento espositivo, nato dall'esigenza di far ruotare le opere in mostra, e una diversa gestione degli spazi, con una rinnovata disposizione di quadri, sculture e didascalie.
Monitor e tablet permetteranno di consultare in video le opere esposte. Il 13 agosto, poi, inaugura la collettiva 'Radici', che coinvolgerà nove artisti.
L'apertura del museo risale al '73 su iniziativa di Brindisi all'interno dell'abitazione estiva, progettata dall'architetto milanese Nanda Vigo. Dopo la scomparsa il museo e l'intero patrimonio in esso conservato sono stati acquisiti dal Comune di Comacchio per volontà testamentaria dello stesso artista. La raccolta di opere comprende circa duemila esemplari e documenta tutte le principali correnti pittoriche del Novecento a livello internazionale, da Modigliani a De Chirico, da Picasso a Chagall.
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