Dopo la ripresa di Natale e Capodanno
- nonostante le oltre 300.000 disdette last minute a causa
dell'influenza - la domanda di turismo degli italiani
sembrerebbe tenere anche per il 2024 anche se con vacanze più
brevi, frazionate in più partenze e meno concentrate nelle date
clou. Emerge dall'Osservatorio Turismo Confcommercio in
collaborazione con Swg per il primo trimestre 2024.
Infatti saranno 13 milioni gli italiani che, tra gennaio e
marzo, effettueranno una o più vacanze per un totale di 20,6
milioni di partenze, con una prevalenza per i viaggi brevi -
quasi due terzi del totale - e pernottamenti in strutture
turistico ricettive preferite da oltre la metà dei viaggiatori;
per le vacanze di 7 giorni o più, anche se l'albergo resta la
prima soluzione (per 2 italiani su 10), a seguire troviamo le
seconde case o l'ospitalità di amici e parenti: una scelta
dettata, con ogni probabilità, anche dalle disponibilità di
budget.
Quanto alle destinazioni, per gli short break città e luoghi
d'arte si collocano al primo posto con il 38% delle preferenze,
mentre la montagna si attesta al secondo posto, sempre dopo le
grandi città, per i soggiorni di durata media, da 3 a 5
pernottamenti: primo segnale di una tendenza alla vacanza sì
"bianca" ma non più di una "settimana". Con un'intensa offerta
culturale - città d'arte e borghi - ma anche di località interne
e della costa, le regioni di destinazione preferite sono
Toscana, Lazio ed Emilia Romagna, soprattutto per le vacanze
brevi, mentre, per i viaggi più lunghi, la meta preferita è il
Trentino Alto Adige.
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