A dicembre l'Italia si posiziona al primo posto tra i paesi competitor, e cioè Spagna, Grecia e Francia, con una percentuale di strutture ricettive prenotate online pari al 21%. Le Regioni più scelte dai turisti sono il Trentino-Alto Adige (30%), la Valle d'Aosta (26%), il Veneto (23%), la Toscana (23%) e la Liguria (23%). E' quanto emerge delle rilevazioni del Ministero del Turismo.
Anche le prenotazioni aeree di dicembre evidenziano una significativa crescita del settore (+12% rispetto al 2022), che ha visto il picco durante la settimana dell'Immacolata (+20% rispetto al '22). Come per i precedenti mesi, i maggiori segnali di recupero provengono dalla componente internazionale che costituisce più dei due terzi delle prenotazioni.
Secondo i dati del Ministero le località lacuali sono nel mese di dicembre le mete più prenotate sulle piattaforme online (29%). Seguono le località montane (28%) e termali (27%). Tra le principali destinazioni lacuali spiccano per tasso di prenotazione online i comuni affacciati sul lago di Garda con San Zeno di Montagna, Gardone Riviera, Costermano sul Garda, Sirmione, Torri del Benaco e Limone sul Garda. Rispetto alle prenotazioni aeree, Roma si conferma il principale hub aeroportuale, con una concentrazione di oltre un terzo dei flussi aerei (34%). Un ulteriore 35% del traffico si divide tra Milano e Venezia. Tra le "Altre città" guida il Sud con Catania (5%) seguita da Napoli (4%) e Palermo (3%). Dall'analisi delle ricerche on line risulta poi che il Colosseo (dati di novembre) si conferma l’attrazione turistica italiana più ambita con quasi 1,8 mln di ricerche, in crescita rispetto all’anno precedente. Piazza San Marco, i Musei Vaticani ed il Parco Nazionale del Vesuvio sono rispettivamente la piazza, il museo ed il parco naturalistico più ricercati dagli utenti. Tra le chiese spicca per distacco il Duomo di Milano (+334% rispetto al 2022) con oltre 1 mln di ricerche, seguito dal Duomo di Firenze e dalla Basilica di San Pietro.
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