ROMA - Un cartellone con circa mille eventi per la quinta edizione della Giornata Nazionale delle Pro Loco che si celebra domenica 9 luglio. In programma iniziative legate alla valorizzazione del patrimonio culturale (materiale e immateriale) e della cultura eno-gastronomica, all'esaltazione dell'identità locale e all'animazione territoriale; attenzione anche per la solidarietà con la raccolta fondi per le Pro Loco dell'Emilia-Romagna anch'esse messe a dura prova dall'alluvione dei mesi scorsi.
Le attività si svolgeranno durante tutta la giornata, dall'alba al tramonto, in tutta Italia. In alcuni casi si tratta di eventi organizzati anche da più Pro Loco o dai comitati provinciali e regionali; varie iniziative, inoltre, si sviluppano per più giorni. È possibile scoprire tutti gli eventi nella pagina dedicata all'iniziativa sul portale Unpli.info (https://www.unpli.info/giornata-nazionale-delle-pro-loco/).
Le Pro Loco in un anno organizzano in media 110mila eventi cui prendono parte circa 88 milioni di visitatori, con un impegno di oltre 25 milioni di ore di volontariato. Dei 110mila eventi, 20mila sono sagre: per realizzale le Pro Loco sostengono una spesa complessiva di 700 milioni di euro che produce, fra effetto diretto, indiretto e indotto, un valore economico e sociale di 2,1 miliardi di euro, dal quale, tra l'altro, scaturiscono anche 10.500 occupati.
Diffuse in tutta la nazione, ben tre Pro Loco su quattro (4700), inoltre, sono impegnate nella valorizzazione e gestione del patrimonio locale materiale, 5500 svolgono attività di comunicazione e promozione delle attività locali e il 57% cura l'ufficio di informazioni turistiche. Le Pro Loco si contraddistinguono anche per il valore culturale delle loro azioni: il 36% organizza rievocazioni storiche, il 53% mostre d'arte; il 20% gestisce, o partecipa alla gestione, di musei, siti archeologici (17%) e biblioteche (10%). Rilevante l'impegno delle Pro Loco in tema di solidarietà. Questa la fotografia dell'impegno delle Pro Loco nei dati elaborati dal Centro Studi Sintesi della Cgia di Mestre (riferiti al 2018) e confluiti nel volume "Pro Loco risorsa per il territorio" edito da Marsilio.
"La Giornata Nazionale è stata ideata per rimarcare il quotidiano impegno delle associazioni a sostegno dei territori; con oltre 6200 Pro Loco, a fronte di 7901 Comuni italiani, assicurano una presenza capillare e, soprattutto, un costante impegno a vantaggio dei territori, rappresentando un punto di riferimento per i cittadini e le istituzioni" evidenzia il presidente dell'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia, Antonino La Spina. "Sicuramente è la migliore occasione per rappresentare il valore della rete delle Pro Loco, non solo interna ma anche verso l'esterno" aggiunge Maximiliano Falerni, responsabile del dipartimento Unpli "Giornata nazionale delle Pro Loco" e presidente di Unpli Emilia-Romagna.
In programma rievocazioni storiche, sagre, visite di siti archeologici, passeggiate ecologiche ed ancora degustazioni di prodotti tipici, la riscoperta dei giochi di una volta, presentazioni di libri mostre, concorsi fotografici ed anche estemporanee di pittura. Fra le iniziative, spicca "Unpli Days - Pro Loco in Belvedere", la tre giorni organizzata da Unpli Caserta che prende il via oggi a San Leuco, frazione del capoluogo di provincia, nel complesso monumentale: all'evento partecipa il presidente Unpli, Antonino La Spina.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA