TORINO - Dal rapporto umano e professionale che legò Robert Capa a Gerda Taro, fino alla passione per la fotografia di Giacomo Puccini, e poi ancora gli straordinari reperti provenienti da San Casciano dei Bagni: sono alcune delle principali mostre di questo fine settimana.
TORINO - A Camera - Centro Italiano per la Fotografia dal 14 febbraio al 2 giugno la mostra "Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l'amore, la guerra", a cura di Walter Guadagnini e Monica Poggi. Il percorso si snoda attraverso 120 fotografie per raccontare uno dei momenti cruciali della storia della fotografia del XX secolo, il rapporto professionale e affettivo fra Robert Capa e Gerda Taro, tragicamente interrottosi con la morte della fotografa in Spagna nel 1937.
NAPOLI - "Gli dei ritornano. I bronzi di San Casciano dei Bagni" è in programma a Mann dal 15 febbraio al 30 giugno. A cura di Massimo Osanna e Jacopo Tabolli, l'esposizione offre l'opportunità di ammirare reperti straordinariamente conservati, perché preservati nell'acqua calda: si tratta di statue e statuette bronzee, ex voto e migliaia di monete ritrovate nel santuario termale etrusco e romano del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni.
LUCCA - In occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini, dal 16 febbraio al 1° aprile nella Sala dell'affresco del Complesso di San Micheletto la Fondazione Ragghianti presenta "Qual occhio al mondo. Puccini fotografo". A cura di Gabriella Biagi Ravenni, Paolo Bolpagni e Diana Toccafondi, la mostra si focalizza su una delle passioni inedite del compositore, la fotografia, attraverso una selezione di scatti realizzati da Puccini per lo più con la tecnica dell'aristotipia (si tratta di immagini prevalentemente panoramiche, in un formato dovuto alla macchina fotografica utilizzata, un raro modello di Kodak che si troverà in esposizione).
MILANO - I disegni a china su carta "per capire meglio le cose" e le sculture per raccontare come l'accumulo di materiali (dai sassi alle pietre, dal legno ai cristalli) ed esperienze possa generare strutture poetiche, amuleti contro la fatalità della vita. Si apre il 14 febbraio alla galleria milanese Antonia Jannone Disegni di Architettura la mostra di Mario Trimarchi dal titolo "Barricades", allestita fino al 6 aprile.
BOLOGNA - Chiuderà il 18 febbraio "Abbandona gli occhi", il progetto speciale di Patrick Tuttofuoco in programma nella Sala Convegni Banca di Bologna di Palazzo De' Toschi. La mostra, a cura di Davide Ferri e parte del programma istituzionale di Art City Bologna, presenta una serie di nuove produzioni e due lavori recenti dell'artista, in cui è evidente il rapporto privilegiato con materiali industriali e sintetici come il neon, il ferro e la plastica.
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