Il comparto
agroalimentare in Toscana presenta oltre 55.000 aziende, per
oltre 88.000 addetti e un fatturato aggregato di 9,9 miliardi di
euro, con un export di 3,5 miliardi di euro: è quanto rileva uno
studio di Prometeia, presentato al Forum delle Economie Food
Experience organizzato da UniCredit a Scansano (Grosseto),
secondo cui la crescita annua dell'export, nell'ultimo
quinquennio, è stata più lenta (7%) rispetto a regioni dell'area
del Centro-Nord come Emilia-Romagna (8,4%) e Marche (7,7%).
"La Toscana - afferma Prometeia - evidenzia ancora importanti
spazi di crescita (il 5,7% dell'export italiano di Agrifood è
originato in regione), che potranno essere colti solamente
superando gli stringenti limiti dimensionali delle imprese
(nella fase di trasformazione industriale la dimensione media
delle aziende toscane è pari a 2 milioni di euro di fatturato
contro i 3,4 della media nazionale) che ostacolano un pieno
accesso alle opportunità offerte dai mercati internazionali".
Il Forum di UniCredit, organizzato in collaborazione con il
Consorzio tutela del Morellino di Scansano Docg e del Consorzio
tutela Pecorino toscano Dop, ha ospitato anche una sessione di
B2b che ha permesso a una trentina di imprese locali di
incontrare 7 buyers esteri, provenienti da Polonia, Danimarca,
Bosnia, Ungheria, Romania e Croazia, per avviare nuove
partnership commerciali. "Iniziative come questo Forum - ha
detto Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord di UniCredit -
sono essenziali per intercettare le reali necessità delle
aziende del territorio e individuare strategie di crescita
sostenibili".
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