Il profondo cambiamento del settore
vitivinicolo impone a livello europeo scelte e l'individuazione
di strumenti per dare risposta alle nuove dinamiche produttive,
dei consumi e del mercato. A dirlo è Luca Rigotti, Coordinatore
del settore vitivinicolo di Alleanza Cooperative e presidente
del Gruppo di Lavoro vino Cogeca, intervenuto all'European Wine
Day 2023 a Tolosa, durante il quale organizzazioni e istituzioni
europee si sono confrontate in un ampio dibattito sulle sfide
che caratterizzano il settore vitivinicolo.
"Il sistema produttivo deve poter interpretare i nuovi
orientamenti della domanda per sostenere l'export e il valore -
precisa Rigotti - per questo motivo occorre mettere in campo
degli strumenti di adeguamento rispetto ai nuovi scenari, come
la produzione dei vini dealcolati e parzialmente dealcolati e,
in termini generali, lavorare insieme nell'ottica di una
maggiore conoscenza, valorizzando la ricerca, la sperimentazione
e l'innovazione per il futuro del settore". Il coordinatore ha
spiegato che "il cambiamento climatico già condiziona e
condizionerà la gestione del vigneto, come anche l'impatto che
le politiche europee potranno avere rispetto alle modalità di
produzione così come in termini di sostenibilità economica e
sociale". Tra le tematiche di maggiore discussione anche
l'emergenza fitosanitaria e la proposta di regolamento sull'uso
sostenibile dei fitofarmaci votata il 24 ottobre scorso dalla
Commissione ambiente del Parlamento europeo e "il grave impatto
che avrebbe sulla viticoltura".
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