Presentata a Roma e a Milano la decima edizione della "Guida essenziale ai vini d'Italia 2024" (DoctorWine by Daniele Cernilli, 584 pagine, 23 euro), frutto della valuzione di 3189 vini italiani di 1254 aziende. In uscita, contemporaneamente, l'edizione in lingua inglese. Nella Capitale, ieri a Spazio 900, una grande degustazione con oltre 100 produttori tra quelli selezionati presenti. "La guida rappresenta una sorta di inchiesta sullo stato dei vini in Italia" ha detto Daniele Cernilli in occasione della presentazione nella Capitale. Per ogni azienda, ha precisato il curatore, "oltre al punteggio, c'è una storia di territorio, il prezzo indicativo dei vini, un cameo per raccontare cosa succede e chi sono i protagonisti del mondo del vino italiano".
Soddisfazione è stata espressa dal critico enologico per la tappa del decennale di DoctorWine e per le attività su carta e sui social della casa editrice: "in pochi mesi siamo riusciti, quasi come una nave corsara, a far uscire due guide contemporaneamente, a lanciare l'App di DoctorWine, a portare avanti presentazioni internazionali delle aziende selezionate con prossime tappe ad Amsterdam e Londra, e a ridefinere la grafica del nuovo sito che sarà presentato entro la fine dell'anno". Sul palco, insieme a Cernilli, la caporedattrice Stefania Vinciguerra, e un nutrito gruppo di collaboratori. "In un mondo ancora molto declinato al maschile, almeno in Italia, - ha osservato Cernilli - una presenza così qualificata di donne è qualcosa di cui andar fieri, e non certo per un ipocrita rispetto delle quote rosa, ma per la competenza, l'impegno e la professionalità che tutte loro manifestano".
Tra i premi speciali assegnati: Vino rosso dell'anno: Amarone della Valpolicella Classico 2013 di Bertani; Vino bianco dell'anno: Trebbiano d'Abruzzo 2019 di Valentini; Vino rosato dell'anno: Trentino Pinot Grigio Ramato Controcanto 2021 Tenute Sajni Fassanotti; Vino vivace dell'anno: Franciacorta Ris Cuvée Franco Ziliani Dosaggio Zero 2008; Vino dolce dell'anno: Passito di Pantelleria Ben Ryé 2020 Donnafugata, mentre è stato premiato l'esordio vincente, sia come azienda che come etichetta, del Chianti classico riserva Ruello 2019 di Boschetto Campacci.
Azienda dell'anno: Gruppo ColleMassari. Il winemaker dell'anno è l'irpino Roberto Di Meo.
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