"Porteremo a Verona un vino frutto di 35 vendemmie, sono 35 anni che manipoliamo l'uva e ci siamo resi conto del potenziale infinito della Liguria cambiando semplicemente atteggiamento. - commenta Parma - Con il gruppo di ragazzi de 'La Ricolla' siamo passati dal biologico certificato alla produzione biodinamica, un'agricoltura essenziale di fatica che produce un'uva viva 'informata' dalla natura ligure con un bassissimo tenore di rame e zolfo. Da qui nasce il desiderio di sperimentare le biocantine, quindi nel corso degli anni siamo riusciti a ottenere vini crudi senza solfiti eliminando ciò che non era coerente in cantina dove abbiamo portato le anfore di terracotta che sono l'origine del vino".
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