Artefice dell'accordo il top manager Gianfranco Lanci, riferimento del Gruppo Dosio, in passato presidente e ceo del Gruppo Acer (Acer, Packard Bell, Gateway, emachines) e oggi presidente e chief operating della multinazionale Lenovo, azienda leader nel mercato mondiale dei pc.
"L'accordo con cantine Coppo - spiega Lanci - rappresenta soprattutto l'occasione per cogliere la sfida per una reale 'smart agriculture', mirata all'integrazione di tecnologie digitali con l'obiettivo di far dialogare i tempi scanditi dalla natura, ai quali si deve un imprescindibile rispetto, con tutti gli elementi di innovazione tecnologica oggi disponibili".
Per la famiglia Coppo, l'ingresso all'interno del Gruppo Dosio significa "guardare al futuro con il proposito di scrivere una nuova pagina di una storia che resterà tutta italiana e profondamente radicata nei valori, nella missione e nelle competenze".
Al fine di garantire la massima continuità aziendale, i fratelli Paolo e Roberto Coppo oltre a Luigi Coppo, esponente della quarta generazione della storica cantina canellese, una di quelle ospitate nelle cosiddette 'cattedrali sotterranee' del vino continueranno a occuparsi degli aspetti produttivi e commerciali di Coppo occupando posizioni di rilevanza nel gruppo.
Cantine Coppo possiede 52 ettari di vigneti a Canelli, Agliano. Castelnuovo Calcea, nell'Astigiano, Gavi (Alessandria) e Barolo (Cuneo) con una produzione complessiva di 400 mila bottiglie all'anno. Il Gruppo Dosio, fondato nel 1974 in una preesistente cascina, possiede 45 ettari di vigneti, a La Morra e Barolo, in Langa e nell'Astigiano Canelli ed Agliano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA