La natura sembra averci ascoltato in questa annata, compensando le rese ridotte con una qualità che si prospetta alta". Per Durazzi, "a fine agosto e poi per tutto il mese di settembre le piogge hanno permesso alle viti di riequilibrarsi e l'uva si è indirizzata verso una maturazione praticamente perfetta, aspetto fondamentale per ottenere una qualità di livello superiore.
"Quella di quest'anno si configura come un'annata di eccellente livello qualitativo - afferma Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio -. E' un risultato che ci ripaga degli sforzi che tutti noi produttori, sia in vigna che in cantina, abbiamo dovuto affrontare a causa del delicato momento di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, adeguando strutture e organizzazioni interne alle normative in atto. Siamo certi che il mercato, a fronte di volumi deficitari rispetto al solito, saprà apprezzare e soprattutto valorizzare un'ottima vendemmia". "Le uve - conclude Guicciardini Calamai - hanno un grande potenziale grazie al raggiungimento di una maturazione fenolica ottimale. I vini di annata, avranno grande intensità olfattiva che li renderà appaganti sin dall'inizio della loro commercializzazione, mentre per le Riserve ci sono tutte le premesse per ottenere vini di struttura, equilibrio e longevità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA