In questi contesti niente è facile, i viticoltori ad esempio non possono usare la meccanizzazione come in altri ambiti. Dobbiamo e possiamo mettere in atto strategie di promozione e di comunicazione dei vini eroici sui mercati internazionali, insieme al Ministero Affari Esteri e con l'Ice". «Chi lavora in determinate realtà e condizioni - ha affermato Filippo Gallinella, presidente ComAgri della Camera - deve essere premiato e valorizzato; ci sono tante possibilità a disposizione per il settore e per la promozione». Renzo Testolin, presidente Regione Valle d'Aosta con funzioni ad interim di assessore all'agricoltura, ha ricordato come il Decreto attuativo rappresenti un elemento ulteriore per il mondo del vino; e l'importanza della viticoltura eroica per il territorio, per la conservazione dei vitigni autoctoni, per i muretti a secco, e per tutto quel patrimonio anche culturale che rappresenta. "Un grande risultato quello ottenuto dal Cervim con il Decreto attuativo - ha sottolineato Sabrina Diamanti, presidente Conaf - che valorizza la viticoltura eroica, una filiera che vede impegnati quotidianamente i colleghi agronomi. Un aspetto da rilevare è che il Decreto sia stato firmato oltre che dal ministro delle politiche agricole (Bellanova) anche da Beni culturali (Franceschini) e Ambiente (Costa) perché dobbiamo sempre ricordare che l'agricoltura è non solo produzione ma anche paesaggio e tutela dell'ambiente"..
Ha parlato di etichettatura Michele Zanardo, presidente Comitato nazionale vini DOP e IGP, spiegando come sia possibile prevedere una menzione "viticoltura eroica" in etichetta «ovviamente con regole certe e per una filiera produttiva completamente in azienda - ha detto Zanardo -, un giusto riconoscimento per i grandi sacrifici dei viticoltori estremi".
Sempre a Milano Wine Week, domenica 11 ottobre, si terrà la cerimonia di premiazione del Mondial des Vins Extrêmes, in programma a Palazzo Bovara.
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