Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Consorzio Vini Valpolicella, bilancio chiude a 2,2 milioni di euro

Consorzio Vini Valpolicella, bilancio chiude a 2,2 milioni di euro

Marchio Amarone riconosciuto in Cina dopo lunga battaglia legale

VERONA, 31 luglio 2020, 17:00

Redazione ANSA

ANSACheck

Marchio Amarone riconosciuto in Cina dopo lunga battaglia legale - RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio Amarone riconosciuto in Cina dopo lunga battaglia legale - RIPRODUZIONE RISERVATA
Marchio Amarone riconosciuto in Cina dopo lunga battaglia legale - RIPRODUZIONE RISERVATA

- Si è chiuso con il riconoscimento del marchio 'Amarone' in Cina, dopo una lunga battaglia legale, il mandato triennale del Consiglio di amministrazione del Consorzio tutela vini Valpolicella guidato dal presidente in uscita, Andrea Sartori. Lo rende noto il Consorzio dopo che l'assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2019 e nominato i nuovi consiglieri. Il prossimo presidente sarà eletto nel primo cda utile.

Positivo l'esercizio dello scorso anno, in particolare sul fronte delle attività di promozione e internazionalizzazione grazie anche ad un aumento della partecipazione degli associati (+10%), unito alle azioni in difesa dei marchi della Doc su scala mondiale, registrati oggi in 44 Paesi. "Contestualmente - ha rilevato il direttore del Consorzio tutela vini Valpolicella, Olga Bussinello - si sono operate importanti economie di scala attraverso l'internalizzazione delle attività organizzative a partire dall'incoming di buyer e giornalisti fino ai servizi logistici delle tappe estere. Un risparmio - ha proseguito - di circa 190mila euro reimpiegato in promozione, formazione, comunicazione e tutela a consolidamento del brand collettivo. Ed è stato proprio l'aumento delle azioni di tutela a generare l'unica voce di spesa in crescita di oltre il 30% sulla media del triennio". Bene infine, in un bilancio che chiude a quasi 2,2 milioni di euro, anche l'incremento di finanziamenti pubblici e sponsorizzazioni private per progetti targati Consorzio, in primis Anteprima Amarone, e la crescita dei ricavi sui servizi agronomici. "Chiudiamo un triennio in linea con gli obiettivi generali - ha detto il presidente del Consorzio, Andrea Sartori -, primo fra tutti assicurando il mantenimento in equilibrio di tutta la filiera nel medio e, si spera, nel lungo termine. Si spiegano così sia le modifiche dei disciplinari quanto i provvedimenti sulle rese e sugli impianti. Massimo impegno anche nelle azioni legate al mercato e alla tutela nei nostri brand, a partire da quello dell'Amarone, il cui nome appartiene alla denominazione e non a compagini private, come stabilito dal Tribunale di appello di Venezia. Lasciamo un comparto in salute - ha concluso Sartori - ma anche un'eredità pesante, vista congiuntura degli ultimi mesi, che richiederà la responsabilità di tutti e l'impegno di non scendere a compromessi su qualità e prezzi". CO/

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza