''L'Asia Orientale - ha sottolineato Giovanni Mantovani, Ceo di Veronafiere Spa - non è solo Cina ma molto di più: rappresenta una area commerciale di circa un terzo della popolazione mondiale e di questo passo la domanda di vino del Far East supererà entro tre anni quella del Nord America''. Su questa nuova rotta orientale, l'Italia finora ha però fatto solo capolino rispetto alla Francia, nonostante, come evidenzia lo studio Nomisma, una tenuta in terreno positivo del sistema vino made in Italy a livello mondiale (+3,3% nel 2018 sull'anno precedente). La presenza in Asia Orientale di vini made in Italy è ancora marginale rispetto alle potenzialità italiane. Per il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese: "La lunga marcia italiana verso l'Asia si è rivelata in questi anni ancora più faticosa per la mancanza di una vera regia di sistema Paese''.
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