Il protocollo è stato firmato ieri a Pordenone, nell'ambito di Expo Rive 2017, Salone internazionale dedicato alla viticoltura e all'enologia, ed è preliminare a una raccolta di fondi che vedrà stakehoder pubblici e privati coinvolti nel finanziamento di un piano di lavoro di durata almeno quinquennale.
Dieci anni dopo il sequenziamento del genoma della vite, che ha visto protagonisti i sette enti della ricerca, l'accordo rappresenta un passo avanti per la viticoltura. L'obiettivo è il rinnovo della piattaforma varietale e il miglioramento delle tecniche di coltivazione della vite, con l'obiettivo primario di migliorare la sostenibilità della viticoltura dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Lo scopo è di accelerare il processo di trasferimento dei risultati della ricerca dai laboratori ai vigneti con benefici per i viticoltori, per i consumatori e per l'ambiente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA