A Veronafiere il quartiere fieristico
di Vinitaly 2024, con 100mila metri quadri di esposizione e
oltre 4mila cantine espositrici dal 14 al 17 aprile, è pronto a
diventare l'agorà internazionale del wine business. "C'è tutto
il made in Italy enologico da tutte le regioni italiane e da
oltre 30 Paesi alla 56/a edizione. - ha detto il presidente di
Veronafiere Federico Bricolo, intervenuto alla conferenza stampa
di presentazione al ministero dell'Agricoltura promossa dal
ministro Lollobrigida - Vedrete qualcosa di nuovo, non solo per
la presenza dei big del business enoico ma anche per la
partecipazione istituzionale dall'Italia e da tanti Paesi
esteri. Ed esprimo soddisfazione perché non si era mai vista
finora tanta partecipazione del Masaf, che raddoppierà gli stand
istituzionali".
Gli eventi scaligeri, ha ricordato, si aprono sabato 13
aprile al 13/mo Vinitaly Opera Wine con i 131 produttori
selezionali dalla rivista Wine Spectator e Veronafiere. "Sarà un
momento di confronto importante - ha aggiunto Bricolo - ma anche
una grande opportunità per presentare l'eccellenza del made in
Italy dei vini italiani a una così grande platea internazionale.
I lavori proseguono a Vinitaly 2024 sempre più orientato al
business e sempre più con una impronta internazionale. Abbiamo
fatto un grande lavoro per calamitare i top buyer e aspettiamo
l'arrivo di 30mila operatori da 140 Paesi. Testimoniando così la
valenza internazionale di Vinitaly che riesce a far arrivare da
tutti i continenti i professionisti del vino proprio a Verona.
Se tutte le strade portano a Roma, in questo caso nei giorni
della nostra manifestazione tutte le strade del vino - ha
concluso Bricolo - porteranno a Verona".
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