/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nasce Consorzio di tutela dei Maccheroncini di Campofilone Igp

Nasce Consorzio di tutela dei Maccheroncini di Campofilone Igp

'Non è solo cibo, fa parte del patrimonio immateriale'

ANCONA, 28 settembre 2023, 19:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tutelare la qualità e la tradizione della pasta all'uovo di Campofilone, promuoverla sui mercati nazionali ed esteri, ma anche farne un bene "immateriale" per attrarre i turisti e portarli a conoscerne la produzione direttamente nella sua culla, nella Valdaso incastonata tra il mare Adriatico e i Sibillini. È l'obiettivo del neonato Consorzio di tutela dei Maccheroncini di Campofilone Igp che si è presentato ufficialmente al pubblico ad un mese dalla sua costituzione dal notaio, oggi nella sede della Regione Marche ad Ancona. Presenti i 6 produttori pastai di Campofilone (Carassai, De Carlonis, Marcozzi, Marilungo, Spinosi, Campofilone srl) che hanno aderito al consorzio, sotto la supervisione dei tecnici del Ministero dell'agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Per il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli di "un'opportunità enorme di crescita sulla filiera enogastronomica e dal punto di vista turistico. E' un'eccellenza prodotta nel comprensorio della Valdaso, nel Comune di Campofilone dove, grazie alla storia e al grande lavoro messo in campo degli imprenditori che sono i produttori e i pastai e alle massaie che hanno portato avanti questa tradizione, oggi abbiamo una preziosa possibilità in più per far conoscere il nostro territorio a livello nazionale e internazionale e per attrarre qui tutti coloro che vorranno non solo assaggiare un prodotto, ma vivere l'esperienza in cui questo prodotto è nato, è cresciuto e si è confermato". "Il Maccheroncino "è un prodotto tipico che si può produrre solo nei 12 km quadrati del Comune di Campofilone ed è da tempo esportato in tutto il mondo - ha ricordato il sindaco Gabriele Cannella . garantisce un ritorno economico a tutta la Valdaso".
    I primi testi che parlano dei Maccheroncini di Campofilone risalgono addirittura al '500. Ma la dicitura esatta compare per la prima volta nel 1860, quando la signora Giovanna Astori, in occasione della Fiera Agricola di Fermo, vinse il primo premio proprio per i suoi Maccheroncini.
    L'impasto dei Maccheroncini di Campofilone deve essere preparato con le migliori farine (semola di grano duro o farina di grano tenero 00) e uova fresche da allevamenti a terra, senza l'aggiunta di acqua, successivamente steso in sottili sfoglie e tagliato in fili sottilissimi disposti ad asciugare su caratteristici fogli di carta. L'impasto deve essere costituito dal 33% di uova (da 7 a 10 per ogni kg di farina), gli ingredienti devono tassativamente essere non OGM e rintracciabili. L'indicazione geografica è ammessa solo in caso di rispondenza alle caratteristiche fisiche e chimiche, espresse su 100 g di prodotto finito, previste dal Disciplinare di Produzione, che fissa anche la lunghezza (da 35 a 60 cm), la larghezza (da 0,80 a 1,20 mm), lo spessore (da 0,3 a 0,7 mm) e il contenuto di proteine (azoto x 5,70 minimo 12,50 su cento parti di sostanza secca.
    Oltre al formato caratteristico, che conferisce estrema velocità di cottura, altri elementi distintivi sono il confezionamento e la proporzione dell'impasto, che, unitamente al processo di essiccazione lento, determina un'elevatissima resa del prodotto e quindi un'alta capacità di assorbire il condimento.
    Tra le prime iniziative del Consorzio, le celebrazioni per il decennale dell'Igp, con manifestazioni a Roma e a Campofilone.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza