Salvatore Lioniello, pluripremiato
pizzaiolo campano di Succivo (Caserta) dove si trova il suo
locale, ha scelto Milano per aprire in zona Porta Romana, il suo
secondo indirizzo in Italia.
Dal lavoro di "porfidista" posatore di sampietrini, che lo
occupa di giorno per avere la sera libera, a campione italiano
di pizza in teglia nel 2014. Lioniello annovera esperienze in
Italia e all'estero, studia, approfondisce e lavora ad impasti
di grande identità. È anche il creatore della pizza
"diversamente napoletana" che descrive così "Se le note sono
sempre le stesse, la differenza la fa come le suoni", carattere
forte e controcorrrente è conosciuto come il pizzaiolo con il
cappello, per il suo Borsalino sempre in testa.
A Milano porta la sua carta delle pizze che ricalca quella
di Succivo, includendo gli irresistibili antipasti fritti
(Crocché di patate e Frittatina in due varianti), le Pizze
Fritte, quelle tradizionali e quelle "a modo nostro" appunto la
categoria della pizza "diversamente napoletana". Tra queste
l'amata "My Dad" vincitrice del Mondiale 2014 con salsiccia,
provola affumicata e Parmigiana, il "Sandwich di pizza" che è un
ghiotto padellino multicereali con Parmigiana, stracciata e un
tris di pomodori stracotti; e "A casa rà nonna", una montanara
fritta e asciugata al forno, con il ragù napoletano.
Completa l'offerta una selezione di vini campani, incluso
l'apprezzato Asprinio di Aversa, autoctono campano che cresce
maritato a pioppi e gelsi in vigna alberata alta anche 15 metri,
e una carta di proposte di tutt'Italia, oltre le birre alla
spina. Senza dimenticare la selezione di dolci campani di
Salvatore Tortora.
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